Forlì. Autismo, situazione dfficile: "Manca la presa in carico"

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Primo passo importante della Regione per la presa in carico e la gestione delle persone affette da autismo. Con la presentazione del programma integrato 2023-2027 che prevede percorsi personalizzati e integrati di cura e assistenza per tutte le fasce di età si apre uno spiraglio per tante famiglie che fino ad oggi si sono fatte carico, senza un supporto adeguato, dei propri familiari autistici.

«Allo stato attuale mancano i servizi e servono risposte adeguate alle famiglie – afferma Giuliana Gaspari, presidente Anffas Forlì e presidente regionale Fish (Federazione italiana per il superamento dell’handicap) – il piano della Regione è un primo passo importante e un segnale positivo per la presa in carico e l’integrazione delle persone con autismo. Per quanto riguarda il territorio forlivese la situazione è da discutere, con l’area vasta c’è una ripartizione di compiti e incarichi, in generale la situazione è abbastanza preoccupante perchè non c'è presa in carico dell’autismo. Forlì è un po’ il fanalino di coda in questo senso. Con i fondi e il programma previsto dalla Regione mi auguro che ci siano verifiche e supervisioni e che anche Forlì possa avviarsi verso una presa carico migliore di bambini e adulti affetti da autismo in modo che le famiglie possano ottenere un sostegno adeguato».

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