Forlì. Ausl, l’addio di Altini: “Due anni passati troppo in fretta”

Mattia Altini saluta l’Ausl e la Romagna sanitaria, il territorio dove è cresciuto professionalmente in particolare all’Irst di Meldola poi nel ruolo di direttore sanitario dell’Ausl Romagna ricoperto negli ultimi due anni. Il dirigente forlivese ora approda a Bologna nelle vesti di responsabile del settore dell’assistenza ospedaliera della Regione Emilia Romagna. Una altro tassello importante per la sua carriera, Altini prima di dedicarsi alla nuova avventura ha ringraziato sul suo profilo facebook tutte le persone con le quali ha lavorato in questi anni.

Altini, un lungo trascorso all’Irst di Meldola, due anni da dirigente Ausl nel momento più difficile per la sanità segnato dal Covid, fino all’incarico in Regione, cosa le ha lasciato la carriera in Romagna?

«Sono arrivato a Meldola, chiamato da Piratelli nel giugno del 2005, sono stato fino a luglio del 2020 direttore sanitario all’Irst di Meldola e poi sono stato nominato dal direttore generale Tiziano Carradori direttore sanitario dell’Ausl Romagna. Sono grato moltissimo a tutte le persone che mi hanno permesso di arrivare fino qui a cominciare da Piratelli, Amadori e Carradori e ai tanti colleghi con cui ho lavorato, sono state esperienze dal punto di vista umano e professionale straordinarie. Sono molto emozionato, qui mi sono sentito a casa, ho conosciuto professionisti della salute straordinari, una ricchezza di queste terre che non conoscevo, quindi sono davvero grato di tutto».

Il momento più bello e quello più brutto della sua esperienza di direttore sanitario dell’Ausl Romagna?

«Una delle cose più belle è stato sicuramente contribuire ad aprire la Neuropsichiatria infantile a Rimini un mese fa, un risultato importante in un momento molto difficile per i nostri giovani. Per me è un traguardo che ha un valore alto dal punto di vista dello sguardo sui nostri ragazzi e sul loro futuro. La cosa brutta invece è che due anni all’Ausl sono pochi e sono passati troppo in fretta. Il bello in questi due anni è stato anche il rapporto tra Ausl e Meldola, si è rinforzato e si è tornati una grande famiglia dentro il sistema sanitario regionale, con una fortissima collaborazione a tutti i livelli, è stato un passo di maturità straordinario».

Il Covid ha lasciato un segno nella vita di tutti e ha messo a dura prova il sistema sanitario, che esperienza è stata per lei?

«Il Covid è stata una cosa inedita per tutti noi, difficile ma che ha tirato fuori il meglio di ciascun operatore sanitario, ci ha consentito di accelerare alcuni processi organizzativi, gestionali, digitali che avremmo sempre dovuto fare ma che stentavano a decollare e ancora una volta è venuto fuori il valore enorme umano e professionale dei sanitari. Peccato che tanti lo hanno dimenticato per via di alcune criticità. Sarebbero servite più risorse per far fronte al Covid, ma gli operatori sanitari hanno dato sicuramente il massimo in questa fase».

E adesso l’avventura in Regione, nuove responsabilità e un ruolo strategico, organizzativo e di coordinamento all’interno del sistema sanitario.

«Ho accettato con grande entusiasmo un incarico che mi è stato chiesto, consapevole del momento difficile che sta attraversando il sistema sanitario nazionale. Non potevo dire di no dopo il complicato periodo dovuto al Covid, a tutto quello che c’è stato e ai problemi da risolvere. Questo incarico è un bel riconoscimento, ringrazio tutti coloro che mi hanno dato fiducia e mi impegnerò al massimo per fare un buon lavoro in Regione».

Francesca Braviverso la nominaal posto di Altini

Mattia Altini, 48 anni, forlivese, laureato in Medicina e Chirurgia con una specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva lascia l’incarico di direttore sanitario dell’Ausl Romagna per ricoprire, da oggi, l’incarico di responsabile del settore dell’assistenza ospedaliera della Regione Emilia Romagna. Un incarico di prestigio e un altro tassello importante nella sua carriera dopo tanti anni passati nella sanità romagnola prima all’Irst e poi in Ausl Romagna negli ultimi due anni, quelli più difficili segnati dalla pandemia e da ritmi di lavoro intensi per tutti i sanitari.

Al posto di Mattia Altini nel ruolo di direttore sanitario dell’Ausl Romagna dovrebbe essere nominata in questi giorni Francesca Bravi, attuale direttrice del presidio ospedaliero di Ravenna. Probabilmente Bravi ricoprirà il doppio incarico in attesa della nomina di un nuovo direttore che andrà a guidare il presidio ospedaliero ravennate.

Commenti

Lascia un commento

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui