Forlì. Aumento bollette e lotta agli sprechi, c'è Cna Green

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Una diagnosi energetica per combattere il caro bollette. Uno strumento che guidi le aziende alla conoscenza della propria situazione energetica iniziale, evidenzi eventuali criticità e possibili miglioramenti. È il nuovo servizio offerto da Cna Forlì-Cesena nell’ambito del progetto Cna Green. Per testare la diagnosi energetica si è partiti da 4 “casi pilota” che hanno riguardato aziende di Forlì e Cesena. «Il contesto in cui si trovano ad operare le aziende in questi ultimi due anni è molto mutato – esordisce Danila Padovani, responsabile di Cna Produzioni – il costo delle materie prime e in particolare dell’energia hanno subito dei rincari mai visti e questo ha creato grande preoccupazione nelle aziende. Per questo abbiamo creato questo nuovo contenitore “Cna green” che ha come obiettivo accompagnare le aziende nella loro transizione ecologica. Partiamo dalla diagnosi energetica, ma ci saranno altre azioni all’insegna dell’ecosostenibilità, come economia circolare, riutilizzo degli scarti di lavorazione delle imprese, comunità energetiche».

I casi piloti

La partenza del progetto ha riguardato le aziende “pilota”, rappresentanti di settori diversi tra loro, proprio ad evidenziare l’importanza della diagnosi energetica in più contesti imprenditoriali: Pasticceria Orchidea (Forlì), Centro Dentistico Romagnolo (Forlì), Nanni Ottavio (Savignano sul Rubicone) e Stampare (Cesena). «Siamo partiti dall’analisi di una criticità – spiega Matteo Zanchini, responsabile Cna Installazione Impianti – che è quella dei consumi energetici e del loro peso all’interno dei bilanci aziendali. Il primo passo per una possibile soluzione è che gli imprenditori prendano consapevolezza di quello che è il fabbisogno energetico e sapere quali sono le azioni migliorative da mettere in campo per limitare i consumi ed efficientare la propria azienda. Abbiamo creato questo servizio avvalendoci di un energy manager come Andrea Zanfini e al nostro personale interno qualificato. Ovviamente oltre che l’imprenditore stiamo cercando di sensibilizzare anche gli enti pubblici sull’importanza per il territorio di una diagnosi energetica, elemento fondamentale anche per partecipare ai bandi che erogano contributi alle imprese che effettuano investimenti in efficienza energetica».

Come funziona

Proprio Andrea Zanfini spiega come funziona la diagnosi energetica. «Ogni azienda italiana in media spreca dal 10 al 20 per cento dell’energia consumata. Oggi c’è una maggiore attenzione su questi aspetti. La diagnosi energetica è uno strumento che permette di fare una fotografia della situazione energetica nell’impresa. Partiamo da un’accurata analisi della situazione energetica dell’azienda, per vedere come si pone rispetto ai suoi competitor ed evidenziare eventuali criticità per individuare gli obiettivi di miglioramento che possiamo trovare nel “registro delle opportunità”».

«L’analisi energetica – conclude il presidente di Cna Forlì-Cesena, Lorenzo Zanotti – è il primo passo rispetto a finanziamenti o comunque provvedimenti politici e fiscali che arriveranno nei prossimi mesi e vogliamo farci trovare preparati. Siamo consapevoli che questa sia una strada non procrastinabile, ma questi cambiamenti non possono essere insostenibili per le nostre imprese». Per informazioni sul progetto Cna Green è a disposizione delle aziende la mail green@cnafc.it e il sito cnafc.it.

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