Forlì, quattro arresti per caporalato - VIDEO

Forlì

FORLI'. Quattro persone arrestata a Forlì nell'ambito di un'inchiesta sul caporalato. L'operazione è stata condotta dalla squadra mobile della Questura. Il provvedimento è stato richiesto dal pubblico ministero Francesca Rago che ha coordinato l'indagine d'intesa anche con l'Ispettorato del lavoro e l'Inail. In carcere sono finiti due 22enni e due 44enni, tutti pakistani. I quattro indagati avevano posto in essere una organizzazione criminale in cui si reclutavano direttamente i lavoratori, si individuavano committenti e si ponevano in essere forme di intimidazione nei confronti di quei lavoratori che manifestavano la volontà di rivolgersi ai sindacati per far valere i propri diritti. I lavoratori venivano accompagnati direttamente sul luogo di lavoro. I quattro avevano anche costituito due ditte individuali poi risultate fittizie che avevano sede in immobili abbandonati.

I lavoratori erano reclutati nei centri di accoglienza in qualità di richiedenti asilo e quindi non soggetti a eventuale espulsione dall'Italia. Erano destinati alla raccolta di frutta e verdura e alla potatura di alberi. Veniva promessa una retribuzione oraria di 5 euro netti a fonte di 9,6 euro previsti dalle normative. In realtà incassavano solo 250 euro mensili di cui 200 venivano decurtati per vitto e alloggio.

Denunciati anche i titolari delle aziende agricole in provincia di Forlì, Rimini e Ravenna che dal settembre scorso a gennaio hanno impiegato irregolarmente i lavoratori che lavoravano mediamente dalle 60 alle 80 ore settimanali senza poter espletare i propri bisogni fisiologici né consumare un pasto.

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