Forlì. Appello per adottare il Centro riabilitazione per disabili di Wajir

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«Adottiamo il Centro di riabilitazione per disabili di Wajir». La proposta è stata illustrata mercoledì scorso dal direttore del Centro Missionario Diocesano, Sauro Bandi e dal nipote di Annalena Tonelli, Andrea Saletti, al termine della messa in suffragio di Maria Teresa Battistini, celebrata nella chiesa della Ripa delle Clarisse di San Biagio dal vescovo di Forlì-Bertinoro Livio Corazza. Bandi ha lanciato l’idea a nome del Coordinamento Diocesano per Wajir, composto da Associazione Paolo Babini, Centro Missionario Diocesano Forlì-Bertinoro, Comitato per la lotta contro la fame nel mondo, cooperativa sociale Paolo Babini, Fondazione Eremo Madonna del Faggio e VolontariA onlus. Il Centro di riabilitazione è quello aperto da Maria Teresa Battistini e Annalena Tonelli nel 1972, due anni dopo il loro arrivo in Kenya. L’idea di sostenerlo a distanza risale al viaggio compiuto nel 2019 a Wajir dal vescovo Corazza e dai rappresentanti delle realtà costitutive del coordinamento, per inaugurare tre aule di una scuola intitolata a don Mino Flamigni, ma anche per visitare i luoghi tanto amati dalle due missionarie.

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