Forlì appello agli operatori sanitari: "Vaccinatevi"

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Lavoro incessante anche nelle giornate di Pasqua e pasquetta al punto vaccinale della Fiera, ma il fronte “caldo” sembra diventare quello degli operatori sanitari. Dopo l’introduzione dell’obbligo vaccinale per il personale medico e sanitario (in caso di inottemperanza è prevista l’assegnazione a mansioni diverse dal contatto con i pazienti e la sospensione della retribuzione) sono state aperte le agende per inoculare le dosi a medici, infermieri e operatori socio sanitari, e già sono state previste due serate (giovedì e venerdì prossimo, e altre due per la settimana successiva) di apertura, fino alle 24, per offrire un servizio completo a chi si deve sottoporre al vaccino. Nella giornata di domenica sono state 748 le persone vaccinate, tra soggetti appartenenti alle categoria degli estremamente fragili, degli over 80, degli over 75 e degli operatori sanitari, mentre ieri la cifra ha toccato quota 800 circa perché si sono aggiunti i rappresentanti delle forze dell’ordine e forze armate. «Purtroppo – spiega Silvia Mambelli, direttrice del Servizio infermieristico dell’Ausl –domenica abbiamo avuto anche tre operatori sanitari che hanno fatto della polemica al Centro vaccinazioni, cosa che mi è sembrata fuori luogo, visto che in Fiera ci sono persone che lavorano sabato, domenica e nei festivi per rendere un servizio ai cittadini».

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