Entro fine mese la Regione dovrebbe trasferire le risorse destinate ai Cas, a settembre dovrebbero iniziare le liquidazioni e sempre il prossimo mese dovrebbe iniziare la distribuzione di cucine, letti e materassi e buoni donati per gli alluvionati. È quanto emerso durante la lunga Commissione consiliare sull’emergenza alluvione che si è tenuta ieri in Comune alla quale hanno partecipato anche i rappresentanti di quartiere e il comitato vittime del fango.
Il censimento
Partiamo dai dati presentati da parte dei dirigenti comunali: «Sono ancora 4 i nuclei familiari attualmente ospitati in albergo per un totale di 11 persone mentre sono 15 i cittadini in strutture socio sanitarie. Numeri – spiega Giorgina Susanna Savoldi del servizio benessere sociale e partecipazione – scesi in maniera importante rispetto alla volta scorsa e i nuclei in albergo sono in uscita entro fine mese anche perché sono stati assegnati 17 alloggi a persone alluvionate e ci sono ancora assegnazione in corso. Per quanto riguarda i contributi di autonoma sistemazione (Cas), l’ultimo aggiornamento è a ieri: dalla Regione abbiamo notizia che dovrebbero trasferirci le risorse entro fine mese e a settembre dovremmo essere pronti per le liquidazioni. Stiamo ancora facendo telefonate alle persone prima di mandare delle lettere di diniego: cerchiamo di non chiudere la porta in faccia a nessuno ma stiamo facendo veramente fatica a rintracciare i cittadini. Un dato ancora in fase di definizione – prosegue – è che dei circa 1.180 che andranno in liquidazione, metà sono già rientrati nella loro abitazione alla data del 31 luglio. L’altra metà è ancora fuori al primo di agosto. Questo è un dato che ho voluto verificare perché adesso saranno liquidati oltre un milione di euro però dal primo di agosto si dimezzano le persone che sono fuori casa. Sono tutte persone che hanno trovato una collocazione in autonomia».
Poi è stato fatto il punto sui beni donati. «Abbiamo ricevuto 532 domande e predisposto le tre graduatorie. Ci sono persone che stiamo cercando di contattare costantemente perché la domanda non è compilata in maniera corretta e sono anche in posizione utile per cui ci bloccano la chiusura delle istruttorie. Ci siamo impegnati a chiuderla per mercoledì e oggi una collega mi ha chiesto di poter lavorare domenica. La distribuzione dei materassi, che sono già al punto fiera, dovrebbe avvenire nel mese di settembre. Per quanto riguarda le cucine, dovremo riaprire il contatto con le prime 100 persone in graduatoria perché nel bando non avevamo dato indicazioni di metrature che invece la ditta produttrice ha messo a disposizione tant’è che sono 100 o 150 a seconda delle dimensioni. Lo chiederemo alle prime 100 persone che sono in posizione utile».
Per quanto riguarda, invece l’andamento del contributo di immediato sostegno dei nuclei familiari (Cis) sono state 3.380 a ieri le domande pervenute al Comune e al 14 agosto le richieste di acconto inserite sul portale della Regione erano 2.140. Dal 1° settembre, invece, si partirà con la richiesta della domanda di saldo. Dalla prossima settimana, partiranno anche gli avvisi per le domande che non hanno diritto a ricevere alcun contributo.
Le richieste dei quartieri
Ad accomunare tutti gli interventi dei coordinatori dei numerosi comitati di quartiere che ieri hanno fatto sentire la propria voce è la richiesta di rassicurazioni in merito alla sicurezza del territorio. C’è paura, soprattutto in vista dei mesi autunnali che potrebbero portare piogge, che l’incubo vissuto il 16 maggio scorso possa ripetersi. Ogni quartiere del forlivese colpito dall’esondazione chiede, dunque, un cronoprogramma degli interventi da effettuare : «Chiediamo quali sono le azioni e i tempi per intervenire» ha detto Stefano Valmori, coordinatore del quartiere Romiti che chiede una «programmazione concreta di quello che Regione o il Consorzio di Bonifica farà non tra un anno ma a breve perché i prossimi mesi inizieranno le piogge e la paura tra i residenti c’è». Timori che incombono nel brevissimo periodo già guardandole previsioni della prossima settimana: «Lunedì martedì e mercoledì hanno previsto pioggia e ai Romiti ci sono ammassi di fango che stanno mettendo ancora fuori dalla case. Bisogna portarli via sennò si rischia che si sciolga con piogge e ritorni nelle case. Chiediamo dunque un intervento celere per toglierne almeno 60-70%», ha detto concludendo. «Chiediamo la convocazione di una conferenza di servizi per tenere monitorata la situazione e individuare le modalità di aiuto – aggiunge Alessandra Bucchi, presidente del comitato vittime del fango –. Chiediamo agli enti interessati che provvedano alla nomina di un gruppo di esperti per dare risposte al territorio».
Altro nodo centrale riguarda i soldi destinati agli alluvionati affinché vengano «distribuiti con celerità i fondi a disposizione del Comune», richieste condivise da tutti i rappresentanti dei quartieri che hanno lamentato anche la mancanza di comunicazione chiara ed efficace durante le ore immediatamente precedenti l’alluvione e durante l’emergenza stessa. La commissione si riunirà nuovamente giovedì 31 agosto quando probabilmente saranno sentiti i sindacati Cgil Cisl e Uil che hanno chiesto unitariamente un incontro.
Rosaria Tassinari: «Da Ragioneria ok a prima tranche di 876 milioni»
«La presenza del ministro Tajani i a Rimini, Forlì e Bellaria è stato un segnale di grande attenzione. Gli incontri con il mondo associativo e imprenditoriale sono stati un’occasione concreta di confronto sui tanti problemi che famiglie e imprese stanno affrontando e anche un momento di approfondimento sugli strumenti messi in atto dal governo». Così in una nota Rosaria Tassinari, deputata e coordinatrice in Emilia Romagna di Forza Italia che comunica: «Con il presidente Barelli, presente all’appuntamento di Bellaria, ci siamo mossi in concreto con il ministro Giorgetti e abbiamo ricevuto conferma che la Ragioneria dello Stato ha autorizzato l’erogazione di una prima tranche di 876 milioni di euro per gli interventi urgenti di messa in sicurezza del territorio. Il generale Figliuolo procederà con celerità in base alle parametrazioni e ai conteggi già fatti e a breve partirà l’ordinanza esecutiva. Abbiamo fiducia della serietà e competenza del generale Figliuolo al quale abbiamo confermato la nostra collaborazione».