Forlì, allarme furti in case e attività commerciali

Allarme furti nelle abitazioni e negli esercizi commerciali. Come ogni anno le case lasciate dai proprietari che vanno in vacanza diventano una preda tenuta d’occhio dai malviventi, che affinano sempre più le loro tecniche per compiere crimini. In molti casi denunciati anche a Forlì si ipotizza l’utilizzo della cosiddetta “chiave bulgara”, particolare attrezzo usato per forzare una serratura, la cui peculiarità è che è in grado di aprire anche le serrature delle porte blindate, complicando ulteriormente la problematica della sicurezza in casa. In pratica uno strumento che riproduce la seghettatura della chiave originale in un braccetto fatto con un calco mobile. Questo calco inserito nella serratura e girato in essa, imprime la forma della mappatura di quella serratura.

Nelle ultime giornate, proprio approfittando di vacanze e ferie, sono state denunciate diverse effrazioni nelle abitazioni e non solo: via Campo degli Svizzeri, via Somalia, via Napoleone Bonaparte, via Ravegnana, Ospedaletto, San Tomè, Villafranca, sono solo alcune delle zone colpite. Anche gli esercizi pubblici non sono esenti da assalti ladreschi: domenica è stato scoperto un furto alla Pansfizzeria di corso Garibaldi: ignoti si erano introdotti all’interno per poi rubare il cassetto della cassa, con pochi euro. Anche una lavanderia di viale dell’Appennino è stata attaccata: in questo caso due persone con volto semi travisato da cappucci sono state riprese dalle telecamere mentre armate di piede di porco entrano in azione, cercando di oscurare proprio le telecamere.

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