Forlì, al via i lavori alla chiesa del Carmine

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Inizieranno ai primi di marzo i lavori di rifacimento del tetto della chiesa del Carmine. La ditta incaricata dalla Diocesi, Casadio Bruno Impresa edile di Castiglione di Ravenna, ha già avviato l’insediamento del cantiere, che culminerà con l’installazione dei ponteggi sia in corso Mazzini che in piazza del Carmine, fino all’innalzamento della gru edile. «L’intervento – dichiara l’architetto Emanuele Ciani, a nome della direzione lavori che coinvolge anche gli ingegneri Gianni Bandini e Marco Margotti – riguarda esclusivamente il tetto della navata centrale, reso pericolante da infiltrazioni d’acqua e dall’incedere degli anni, e segue la messa in sicurezza realizzata nel novembre 2020, dopo aver constatato l’affossamento del tetto, visibile anche ad occhio nudo da piazza del Carmine». «Ai primi di marzo – riprende Ciani – completata l’installazione dei ponteggi, procederemo a scoperchiare il tetto e ad avviare il rifacimento delle travature». La spesa per l’esecuzione dell’importante intervento di restauro si aggira sui seicentomila euro, finanziati in gran parte dalla Cei (Conferenza Episcopale Italiana) con i fondi dell’8xmille, oltre ad un importante contributo della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e della stessa Diocesi. Com’è noto, l’accesso al più antico luogo di culto carmelitano di Romagna e Marche è stato inibito per i motivi di sicurezza, nel luglio 2020: la direzione lavori conta di concludere i lavori con l’inaugurazione del nuovo tetto della navata centrale, e conseguentemente di consentirne la riapertura al culto, entro giugno.

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