Assieme alla sua Baghera, border collie di due anni e mezzo, ha vinto il campionato europeo di Agility dog, classe intermedia, nella gara a squadre che si è tenuta in Danimarca. Enrico Collini, forlivese 39 enne, adesso guarda al mondiale di questa disciplina che si terrà in Repubblica Ceca e dove spera di replicare il successo. Si tratta di uno sport cinofilo che vede il cane cimentarsi in un percorso ad ostacoli, da affrontare in un preciso ordine nel minor tempo possibile. La performance è frutto di intensi allenamento e dell’intesa tra bipede e quadrupede. Il conduttore, infatti, deve accompagnare il cane attraverso i comandi vocali e gestuali e accompagnandolo durante tutto il percorso.
«La gara – spiega – si è svolta dal 21 al 23 luglio vicino alla capitale danese. La nostra squadra era composta da altri tre atleti ovvero Simone Sanna, Denis Giovanelli, Domenico Giovinetti». È stata la prima volta che l’Italia si è aggiudicata il titolo europeo a squadre piazzandosi davanti alla Germania e alla Repubblica Ceca. Si tratta di un evento ambito, organizzato dalla Federazione cinologica internazionale, fondata nel 1911, in rappresentanza di 88 nazioni. Una vittoria figlia anche dello stretto legame di complicità che si crea, allenamento dopo allenamento, tra uomo e cane.
«Mi alleno tra Forlì e Bologna – chiarisce Collini – . È stata una grande performance carica di soddisfazione. Quando siamo usciti dal campo dopo la vittoria – dice Collini -, ho premiato Baghera dandole un gioco. A loro basta poco per essere felici».
Non è la prima volta che il 39enne forlivese partecipa a gare di alto livello. Appesa al chiodo la bicicletta, “primo amore” di Collini, ha coltivato l’altra passione: l’amore per i cani. «Ho iniziato a praticare questo sport 12 anni fa – racconta – Baghera è il quarto cane con cui lo pratico». Qualche anno fa, nel 2018, era salito sul terzo gradino del podio del campionato europeo assieme a Virginia, cagnolina che oggi ha 10 anni e sta per godersi la meritata “pensione”».