Forlì. La morte di don Luigi Burchi, per anni parroco di Santa Maria del Fiore

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Sarà il vescovo di Forlì-Bertinoro Livio Corazza a presiedere, giovedì alle 14.45, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria del Fiore, la messa esequiale di don Luigi Burchi, morto alle prime ore di ieri all’età di 77 anni. Nato il 1° febbraio 1945 a Roncalceci, nella parte ravennate della Diocesi di Forlì-Bertinoro, era stato ordinato sacerdote il 5 settembre 1970 nel Duomo di Forlì, dall’allora vescovo Paolo Babini. Laureato in Filosofia, per molti anni ha insegnato religione all’Istituto professionale Ivo Oliveti a Forlì. Cappellano per un biennio alla Pianta, era stato a lungo parroco di San Pietro in Trento, dal 1972 al 2003. Nel frattempo aveva assunto anche l’incarico di amministratore parrocchiale di altre comunità: prima Barisano e Poggio, e successivamente Coccolia. Desideroso di approfondire i suoi studi, si era laureato in filosofia presso l’Alma Mater di Bologna nel 1977. Nel 2000 aveva festeggiato l’ordinazione sacerdotale di don Enrico Casadio, originario di San Pietro in Trento e attuale parroco dell’Unità pastorale meldolese. Nel 2003 don Burchi aveva cambiato comunità, sempre nel vicariato ravennate, divenendo parroco di San Pietro in Vincoli, Ducenta e Durazzano, incarico che ha mantenuto sino al 2012. Quell’anno, su disposizione del vescovo Lino Pizzi, era giunto a Forlì per guidare pastoralmente la parrocchia di Santa Maria del Fiore, lasciata libera dai frati Cappuccini dopo una presenza a dir poco secolare. Nella chiesa di via Ravegnana, don Burchi ha operato pastoralmente sino al 2021, portando avanti, con l’aiuto della comunità locale, anche la Mensa per i poveri (attiva sin dagli anni ’80 grazie all’indimenticabile padre Lazzaro Corazzi), fino a divenire presidente della San Francesco Associazione Mensa dei Poveri (Sfamp). Il sacerdote è stato responsabile per anni anche dell’ufficio missionario della Diocesi: in quella veste ha accompagnato diverse volte il vescovo emerito, mons. Lino Pizzi, nelle visite ai sacerdoti forlivesi in missione nelle varie parti del mondo. «Un recente intervento di amputazione era tecnicamente ben riuscito – scrive nella nota di commiato il vicario generale don Enrico Casadei Garofani – ma, evidentemente, il cuore di don Luigi era ormai troppo affaticato e provato anche da altre patologie». La salma sarà esposta nell’obitorio dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni dal pomeriggio di oggi al pomeriggio di domani quando sarà traslata in Santa Maria del Fiore, per la veglia funebre delle 20.30. Giovedì, al termine della celebrazione eucaristica, i resti mortali di don Burchi saranno traslati nel cimitero di San Pietro in Trento.

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