Alluvione Emilia-Romagna, come aiutare

VolontariatoInformazioni utili per fare volontariato suddivise per località:Bologna Area Metropolitana:https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfiEeIGSpfooB-cAJIaoI-K_aAp9W_wwhwKzFwL8EyTT5mIVw/viewformCesena:https://www.volontarisos.it/user/index.phpCervia:https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSclceKT5KSnooMwYLyMyQO7mh080nIniirSc4ALJwU798FkCQ/viewformoppure chiamare al numero 3425211536 dalle ore 9.00 alle 18.30.Ravenna:Inviare un’email a vogliodareunamano@comune.ra.it lasciando nome, cognome, recapito telefonico e indicando quale tipo di aiuto puoi offrire.Imola:https://www.comune.imola.bo.it/argomenti/sicurezza-e-protezione-civile/emergenza-maltempo/come-aiutareForlì:Chiamare al numero 0543 712301...

Alluvione Emilia-Romagna, come aiutare

VolontariatoInformazioni utili per fare volontariato suddivise per località:Bologna Area Metropolitana:https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfiEeIGSpfooB-cAJIaoI-K_aAp9W_wwhwKzFwL8EyTT5mIVw/viewformCesena:https://www.volontarisos.it/user/index.phpCervia:https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSclceKT5KSnooMwYLyMyQO7mh080nIniirSc4ALJwU798FkCQ/viewformoppure chiamare al numero 3425211536 dalle ore 9.00 alle 18.30.Ravenna:Inviare un’email a vogliodareunamano@comune.ra.it lasciando nome, cognome, recapito telefonico e indicando quale tipo di aiuto puoi offrire.Imola:https://www.comune.imola.bo.it/argomenti/sicurezza-e-protezione-civile/emergenza-maltempo/come-aiutareForlì:Chiamare al numero 0543 712301...

Forlì, accessi al Centro donna: numeri preoccupanti

Da inizio anno ad oggi sono 311 gli accessi effettuati al Centro Donna di Forlì, di questi 111 riguardano donne che hanno subito maltrattamenti. Numeri che restituiscono una reale fotografia di quanto il fenomeno sia presente, e non superato, anche sul territorio forlivese e che rappresentano l’allarme che si concretizza, ogni giorno, nelle segnalazioni che arrivano al centro anti violenza.

«Per ora ci sorprende che delle 111 donne maltrattate, 95 non si erano mai avvalse di questo servizio – afferma Giulia Civelli, responsabile del Centro Donna –. Si tratta di situazioni di cui ci facciamo carico che sono completamente nuove. Questo, a mio avviso, dipende da diversi fattori: stiamo vivendo l’onda lunga del lockdown, o meglio durante le restrizioni queste donne sono state costrette a convivere con i loro maltrattanti per cui si è alzato il livello di violenza ma allo stesso tempo c’è stata una reazione maggiore delle donne. Dall’altra parte, la rete che si è creata con le forze dell’ordine funziona bene: c’è una maggiore attenzione e subito veniamo contattati e anche se il codice rosso non viene applicato immediatamente si instaura già un contatto con la donna».

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