Alluvione Emilia-Romagna, come aiutare

VolontariatoInformazioni utili per fare volontariato suddivise per località:Bologna Area Metropolitana:https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfiEeIGSpfooB-cAJIaoI-K_aAp9W_wwhwKzFwL8EyTT5mIVw/viewformCesena:https://www.volontarisos.it/user/index.phpCervia:https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSclceKT5KSnooMwYLyMyQO7mh080nIniirSc4ALJwU798FkCQ/viewformoppure chiamare al numero 3425211536 dalle ore 9.00 alle 18.30.Ravenna:Inviare un’email a vogliodareunamano@comune.ra.it lasciando nome, cognome, recapito telefonico e indicando quale tipo di aiuto puoi offrire.Imola:https://www.comune.imola.bo.it/argomenti/sicurezza-e-protezione-civile/emergenza-maltempo/come-aiutareForlì:Chiamare al numero 0543 712301...

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Forlì, 36enne pagato 1 euro l’ora in ditta gluten free, titolari nei guai

FORLI. Rinviati a giudizio dal gup due imprenditori di Forlì, titolari di una ditta di produzione di alimenti gluten free, con le accuse di sfruttamento e l’impiego di manodopera clandestina; nei panni della vittima un 36enne marocchino che sarebbe stato fatto lavorare senza contratto e senza riposi né ferie per appena 1 euro all’ora.

I carabinieri dell’Ispettorato del lavoro nel novembre del 2017 avevano ricevuto una delega da parte del sostituto procuratore Fabio Magnolo per indagare sulla vicenda. E dalle indagini dei militari sarebbe emerso che il lavoratore aveva lavorato per diversi mesi senza alcun contratto e senza alcun rispetto delle condizioni retributive dettate dal contratto collettivo nazionale di settore.

Tra l’aprile e l’agosto di due anni fa avrebbe infatti lavorato in condizioni di sfruttamento per oltre 11 ore al giorno e circa 80 a settimana rispetto alle 40 settimanali previste dal contratto nazionale, senza alcun contratto né comunicazione di assunzione, senza mai fruire di riposi settimanali o ferie ricevendo in due distinte occasioni, a distanza di 4 mesi l’una dall’altra, complessivamente, la somma di appena 2mila euro a fronte degli oltre 13mila maturati. Dividendo la retribuzione per il numero di ore realmente prestate, il lavoratore straniero, sfruttato approfittando della sua indigenza, dell’estremo stato di bisogno di sostentamento economico e soprattutto dietro la falsa promessa di un regolare contratto registrato che gli permettesse di ottenere un regolare permesso di soggiorno, sarebbe stato in realtà impiegato in nero percependo appena 1 euro all’ora a fronte dei 7 previsti.

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