Forlì, 15enne ferito al volto da un fucile da caccia: il padre assolto dal reato di omessa custodia

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FORLI'. Ferito al volto da un colpo di fucile sparato accidentalmente nelle campagne di San Tomè, nel febbraio 2019: assolto, dal reato di “omessa custodia delle armi da fuoco”, il padre del ragazzo ferito.

Assolto perché il fatto non sussiste. È stata questa la sentenza per Girgio Callegati nel processo di primo grado, davanti al giudice monocratico di Forlì Dott.ssa Giorgi, che lo vedeva imputato perché accusato di avere trascurato di adoperare, nella custodia delle armi da caccia da lui detenute, le dovute cautele per impedire che il figlio minore ne entrasse agevolmente in possesso. 

Il fatto risale al febbraio del 2019, quando il figlio dell'imputato, allora quindicenne, ebbe a prelevare dalla cassaforte del padre le armi da caccia ferendosi poi accidentalmente. 

Tuttavia l’imputato, assistito dagli avvocati di fiducia Carlo Malferrari e Gian Raniero Paulucci De Calboli, all’esito di una lunga istruttoria è stato assolto con la formula “perché il fatto non sussiste” poiché è emerso come questi avesse detenuto le armi da caccia con le cautele necessarie a scongiurare qualsivoglia agevole impossessamento da parte del figlio minore.

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