Foglio di via da tutti i comuni della Riviera per Baby Gang

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La Polizia di Stato ha notificato ieri sera un foglio di via, con divieto di ritorno per tre anni, dai Comuni di Rimini, Riccione, Cattolica, Misano Adriatico e Bellaria-Igea Marina nei confronti del rapper 20enne Zaccaria Mohuib, in arte Baby Gang che, dopo la chiusura di un locale ove il rapper avrebbe dovuto esibirsi, aveva dichiarato "Ancora una volta per cause che non dipendono da me il live è stato annullato. Questo vuol dire che da oggi in poi tornerò a zanzare (in gergo derubare) i turisti in spiaggia a Riccione perché altrimenti non vado avanti. Non sto scherzando", si legge nella nota della Questura. 

Baby gang è stato altresì destinatario di un provvedimento di prevenzione DASPO,  per la durata di 2 anni,  riguardante i locali della  Città Metropolitana di Milano.

Sul caso interviene anche la sindaca di Riccione Renata Tosi. "Il foglio di via con divieto di tornare per tre anni nei Comuni costieri della provincia di Rimini per il rapper Baby Gang è quel segnale, che abbiamo chiesto e a più riprese sollecitato alle autorità responsabili dell'ordine pubblico. E' quel segnale necessario per dire chiaramente che a Riccione, come in tutti gli altri Comuni italiani, certi comportamenti non possono essere tollerati, certe affermazioni offendono le persone, da noi si viene per stare in pace non per devastare tutto e rubare. O annunciare di voler commettere dei reati. Sono anche convinta che molti cittadini domani penseranno che un foglio di via sia poco, sia un provvedimento che risolve solo in parte il problema. Io invece credo che sia un ALT bello grosso a chi porta all'esasperazione il disagio giovanile. Noi amministratori e istituzioni siamo dalla parte della legge e della sua applicazione, anche e soprattutto quando questa avviene nei giusti gradi. Resta chiaro quindi che certi comportamenti sono segnalati e annotati, non passano sotto silenzio, che i Comuni romagnoli reagiscono e mantengono alta la guardia. Per questo ringrazio il Questore di Rimini, Francesco De Cicco per aver dato un segnale incoraggiante e ringrazio i Carabinieri di Riccione per le scrupolose indagini del caso. Ma vorrei anche ringraziare i cittadini di Riccione perché sono stati loro a segnalare per primi, a fare video a chiamare le Forze dell'Ordine a chiedere aiuto. Sono i cittadini di Riccione la barriera più forte e consapevole contro cui certe onde si infrangono ed è a loro che le istituzioni devono risposte".

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