Dopo il flop elettorale, a Forlì anticipato il congresso del Pd

Forlì

FORLI'. Congresso del Partito democratico di Forlì prima delle elezioni regionali. Questa l'intenzione del segretario Valentina Ancarani dopo la debacle elettorale che ha consegnato la città nelle mani del centrodestra. L'assemblea territoriale in due puntate, 20 giugno e ieri, si è caratterizata per un "dibattito vivace" con oltre 40 interventi di "diverso tenore", che hanno cercato di analizzare le ragioni della sconfitta e di puntualizzare il da farsi. "La differenza di valutazioni, analisi e progetti - afferma l Ancarani - è tale da dover essere discussa con profondità di argomenti e ampiezza di dibattito". E “l’unico strumento" per avviare questo confronto e per "rinnovare tutti gli organismi dirigenti” è il congresso, come sottolineato nella sua relazione introduttiva. Qualora le elezioni regionali siano a gennaio 2020, prosegue Ancarani, "realisticamente ci sarà modo e tempo per organizzare e svolgere il congresso entro e non oltre il mese di ottobre e comunque in tempo utile per svolgere una campagna elettorale proficua e coesa". Sotto l'aspetto politico, conclude, serve un "dibattito ampio, coraggioso, rifondativo. Un confronto non sulle persone, come troppo spesso è stato, ma sui contenuti", senza "timore di manifestare le difformità di pensiero in maniera franca, anche a costo di rinunciare ad una unita' di facciata che troppo spesso ha frenato la nostra azione politica".

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