Festival nazionale del teatro scolastico a Cesena dal 2 maggio

Archivio

Raggiunge il numero 23 il Festival nazionale di teatro scolastico Elisabetta Turroni sostenuto da Bonci, Ert, Comune, con il supporto di Bper, dal 2 al 6 maggio a Cesena. È una festa del teatro delle scuole superiori italiane, rappresentato sul palco del Bonci, votato da una giuria anche di studenti. Nel rilancio post Covid, il Turroni è più ricco di sfaccettature che si integrano al corpus dei 4 spettacoli finalisti, selezionati tra 29 in concorso; conferenze, laboratori, video, seminari, festa, esperti che interagiscono con adolescenti delle scuole.

Dall’organizzazione alla grafica, dai laboratori a radio, a produzioni artistiche e di tecnologia visuale, la presenza costruttiva studentesca è vivacemente invasiva. Il senso vuole essere «un teatro esperienziale di un periodo formativo quale è l’adolescenza – dichiara la coordinatrice Cosetta Nicolini –. Diamo spazio al fare teatro nella scuola, ma facciamo scoprire che il teatro si fa insieme. Imparando a vedere il teatro di coetanei in modo consapevole».

Spettacoli ed eventi

L’anteprima, il 2 maggio alle 11, teatro Verdi, è con l’esito del laboratorio “La Costituzione ideale” scritta da studenti dei licei Righi e Monti. Conducono Graziano Graziani di Radio 3 ed Emanuela Fronza dell’Università di Bologna.

Il primo spettacolo finalista, il 3 maggio al Bonci ore 10, è “Bluebird. Una lezione sulla bellezza” dell’Istituto Salvemini di Casalecchio di Reno. È una immedesimazione a distanza, a partire da un film muto del 1918 ispirato a “L’uccellino azzurro” di Maeterlinck. Segue un incontro con Radioimmaginaria di Bologna diretta da under 18, e “Voci in ascolto”, esito del progetto del linguistico Alpi con giovani stranieri.

L’attrice Anna Amadori conduce un seminario per insegnanti.

Il 4 maggio il liceo Galilei di Verona è in scena con “Cenereide” che immagina la fiaba di Cenerentola scritta da autori come Eschilo, Pirandello, Beckett. A Palazzo del Ridotto la danzatrice Lara Guidetti conduce una lezione di teatro fisico.

Al femminile è il venerdì 5 maggio; apre l’attrice Cinzia Spanò con “Vedere è potere”, segue “Fuori dal canone: Wikipedia per il femminile”. Allieve/i del linguistico Alpi hanno tradotto da Wikipedia biografie di donne internazionali, portate su Wikipedia italiano dove non erano presenti. Come spettacolo c’è “Troiane” del classico Pellegrino Rossi di Massa Carrara.

Meike Clarelli conduce un workshop sul coro. Alle 21 al Verdi “Nxt fest, la festa del festival” con concerto dal vivo.

Sabato 6 maggio l’istituto Bolisani di Villafranca (Verona) presenta “In prima pagina”, segue il video “Like” dell’artistico Ferrari di Este (Padova) sulla complessa realtà dei social.

Alle 15 gran finale con le premiazioni di vincitori e segnalati, consegna del Premio Elisabetta Turroni 2023 a Giacomo Garaffoni.

I premi sono realizzati dall’artistico Canova di Forlì; si premia anche il miglior progetto grafico per il festival 2024. Gratuito.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui