Festival Arrivano dal Mare, a Ravenna gli ultimi spettacoli

Ultima giornata giovedì 26 maggio a Ravenna per la 47a edizione del Festival Internazionale dei Burattini e delle Figure Arrivano dal Mare! Il più personale dei piaceri. Dopo una settimana di eventi e un notevole successo di pubblico, giovedì in programma diversi spettacoli per il pubblico delle famiglie. Si comincia alle 10 alle Artificerie Almagià con la prima delle due repliche di Stop, della compagnia ungherese Mikropodium: Andràs Lénàrt presenta al Festival un nuovo tipo di marionetta che presenta una costruzione unica nel suo genere, differente da ogni altro tipo di pupazzo. Nonostante le dimensioni dei pupazzi siano molto piccole, queste marionette sono estremamente vitali e naturali. Lo spettatore è parte integrante nella performance di rara forza poetica. Lo spettacolo replica anche alle 16 ed è adatto al pubblico di tutte le età.

Secondo appuntamento alle 17 alla Loggetta Lombardesca (Giardini Pubblici) con le due compagnie abruzzesi Cuntaterra e Pupi Italici: in scena lo spettacolo per tutti Dove nacque Italia, incentrato sulla vicenda della Guerra Sociale avvenuta nel 91-88 a.C., che vide contrapposti diversi popoli italici della penisola contro la Repubblica romana. In quell’occasione gli Italici si organizzarono e allearono, dando vita a una vera e propria nazione che nella loro lingua chiamarono Viteliu, ovvero Italia. Dalle 18.30 il Festival torna alle Artificerie Almagià. In scena la giovanissima Valentina Lisi, diplomata al corso professionale di teatro di figura Animateria, con lo spettacolo Relazioni Necessarie: che cos’è una dipendenza? Una domanda scomoda ma, per l’appunto, necessaria. In scena, un grande e polveroso Album di Famiglia, riproposto in versione libro Pop Up, con le sue fotografie che prendono vita e si animano attraverso l’utilizzo di sagome e figure di carta. E poi? Poi c’è Matilde, una giovane ragazza che ci racconta le vicende della sua bizzarra famiglia di origine e del suo diventare grande tra vicissitudini e dinamiche che si ripetono ciclicamente, tra vizi, manie, abitudini e imposizioni dettate da una società patriarcale che si nutre di luoghi comuni, convenzioni e stereotipi (dai 10 anni).

Infine, alle 21 in scena la compagnia bolognese I Burattini di Riccardo con lo spettacolo Il medico per forza con cui il Festival celebra i 400 anni dalla nascita del celebre Moliére: alcuni servi vagano alla disperata ricerca di un medico per la figlia malata del loro signore. La moglie di un ignorante e rozzo spaccalegna, per vendicarsi delle angherie del marito, fa intendere loro che che egli è un luminare della medicina, specificando però che vi è un solo modo per convincerlo ad applicare le sue infallibili cure: bastonarlo senza pietà! Questo titolo, divenuto un classico del teatro dei burattini bolognesi, giunge a noi direttamente da Molière. Chi fa muovere la macchina teatrale ricca di colpi di scena è una donna, moglie dello Zanni, in questo caso Fagiolino il quale a suon di legnate si calerà nei panni di medico (per forza). Divertimento assicurato per tutte le età, a partire dai 10 anni. Il Festival continuerà, poi, fino al 29 maggio a Gambettola, Longiano e Gatteo. Programma dettagliato al sito www.arrivanodalmare.it. Info line (tutti i giorni dalle 10 alle 18) - 392 6664211 e festival@teatrodeldrago.it. Prenotazioni via mail a prenotazione@teatrodeldrago.it

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