Oltre a estendere la tratta, il Metromare potenzia la sua dotazione di posti aiuto alle fermate. Per l’infrastruttura di trasporto rapido tra Rimini e Riccione la giunta del capoluogo approva lo studio di fattibilità per un nuovo hub di sosta da 256 posti auto in corrispondenza della fermata Pascoli, tra via Poerio e via del Giglio. Il nuovo parcheggio rientra tra le opere infrastrutturali che saranno realizzate a servizio del percorso del trasporto rapido costiero con l’obiettivo da una parte di favorire lo scambio intermodale e migliorare la mobilità urbana e dall’altra aumentare la dotazione di posti auto funzionali a raggiungere il Parco del mare. Complessivamente saranno realizzate o ampliate cinque aree di sosta in corrispondenza di altrettante fermate, Kennedy, Pascoli, Toscanini, Rivazzurra e Miramare airport, per una capacità complessiva stimata di circa 1.400 posti auto e un investimento da 13 milioni di euro, finanziato dai fondi assegnati dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, Cipess. Queste opere permetteranno anche di connettere il quartiere a monte della ferrovia alla stazione del Metromare e al mare. Il parcheggio della fermata Pascoli viene realizzato ex novo per un investimento di 3,8 milioni di euro: la gran parte dei 256 posti auto verrà collocata in una struttura prefabbricata ad unico livello fuori terra e in parte a raso nelle vicinanze della struttura. Ci sarà particolare attenzione al contesto ambientale e naturalistico: le facciate della struttura saranno ricoperte da essenze vegetali rampicanti e sulla copertura saranno ricavate quattro aperture per far sviluppare la chioma delle alberature.
Il verde urbano tra la struttura e il camminamento pedonale sarà riqualificato, diventando un giardino urbano pubblico ombreggiato e fruibile di circa 2.000 metri quadrati. Nelle prossime settimane sul tavolo della giunta arriveranno i progetti degli altri quattro hub, per “una cintura di parcheggi capaci di favorire una connessione intermodale tra le zone a monte della ferrovia e il mare”, sottolinea l’assessora alla Mobilità Roberta Frisoni. Oltre a permettere “una riqualificazione di alcune aree” e “sviluppare e sperimentare utilizzi innovativi per gli spazi urbani”. Questa area di sosta, a ridosso di un giardino pubblico, nei mesi invernali in cui sarà sottoutilizzato, potrà essere destinato per esempio a funzioni alternative aggregative, da condividere anche insieme alla cittadinanza. Tali progetti, conclude Frisoni, “hanno un seguito perché si basano su una programmazione e su una dotazione certa di risorse”, invece “in questi giorni i Comuni si trovano privati di milioni di fondi Pnrr, con appalti e cantieri già in corso e con tanti dubbi sulle coperture. Gli enti locali hanno la capacità di progettare e investire per la comunità, se messi nelle condizioni di farlo”.