Fattore R: focus distretti alimentare, del turismo e calzaturiero

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La Romagna dell’economia si ritrova al Grand Hotel di Rimini nella sua Cernobbio. Lo fa venerdì 15 ottobre (inizio ore 9.30) nella quinta edizione di Fattore R, il forum che mette a confronto istituzioni, imprenditori, economisti del panorama nazionale e internazionale. Due i nomi di primo piano della giornata, il Nobel per l’economia Michael Spence e l’economista Veronica De Romanis. Insieme a loro un centinaio di imprenditori in sala, con gli interventi di Nerio Alessandri (Technogym), Patrizio Neri (Consorzio Jingold), Alessia Valducci (Valpharma) e Lucia Magnani (Terme di Castrocaro). Tra le istituzioni i sindaci di Rimini e Cesena e il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini. «In questa edizione di Fattore R vogliamo mettere in relazione Pil (Prodotto interno lordo) e Bil (Benessere interno lordo), consapevoli che benessere e qualità della vita di un territorio sono il prodotto di tanti elementi messi insieme», spiega Lorenzo Tersi, consigliere di Cesena Fiera con delega Fattore R. In questa direzione va l’analisi che sarà presentata da EY su tre distretti chiave della Romagna: alimentare, turismo, calzaturiero di alta moda. «Il lockdown ha avuto impatti negativi sui principali settori economici romagnoli quali alimentare, turismo e calzaturiero - spiega Alberto Rosa di EY Emilia-Romagna - Si tratta di comparti in cui la Romagna presenta realtà di alto livello come la filiera alimentare di Ravenna e Forlì-Cesena, la riviera di Rimini e provincia, il distretto calzaturiero di San Mauro Pascoli. Su queste filiere abbiamo posto il focus con l’obiettivo di dare un nuovo slancio nel medio-lungo periodo, e realizzare una strategia di ripresa e sviluppo che passi attraverso innovazione e formazione, sostenibilità, infrastrutture, digitalizzazione». Come sottolinea Paolo Maggioli, presidente di Confindustria Romagna, «la principale sfida per l'economia romagnola nei prossimi mesi sarà consolidare i dati che registriamo in queste settimane di rimbalzo, confermando le aspettative positive per la fine del 2021 e l'inizio del 2022, che speriamo possa essere l'anno della riscossa». Concorda Stefano Rossetti, vice direttore generale di Bper Banca, tra i relatori di Fattore R: «Le filiere produttive e dei servizi, ampie e diversificate, sono la forza del sistema economico romagnolo, ormai avviato sulla strada della ripresa dopo aver reagito con grande dinamismo agli effetti pesanti della crisi pandemica. Lo dimostrano, fra l'altro, i dati molto positivi della stagione turistica appena conclusa». E visto che l’economia è in ripresa è fondamentale un momento di riflessione a tutto campo sul sistema Romagna. A dirlo Alberto Zambianchi, presidente della Camera di Commercio della Romagna: «In questo momento di incontro è importante non solo cercare ‘a testa bassa’ risposte ma anche prima di tutto porsi buone domande ‘alzando lo sguardo’ aldilà del momento contingente che pure va interpretato con grande lucidità, impegno e tempestività. Le risposte possiamo trovarle insieme partendo dall’interpretazione di uno scenario complesso che presenta sfide cruciali ma anche grandi opportunità».

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