Farmaco Amico, recupero di medicine non scadute a Rimini

RIMINI. Una rete di solidarietà che non può prescindere dalla sensibilità individuale: chiunque abbia in casa medicinali che non usa, ma non scaduti, può contribuire a Farmaco Amico.
Dagli anticoagulanti agli antibiotici, dalle piccole contro l’ipertensione a quelle per il diabete, dai medicinali per l’età avanzata a quelli per le malattie croniche. E anche il materiale da medicazione. A patto che siano perfettamente integri, anche a livello di confezione, e con almeno sei mesi prima della scadenza. Anche Rimini, dopo gli altri capoluoghi romagnoli, aderisce dunque alla campagna di raccolta Farmaco Amico, che punta al recupero e riutilizzo dei farmaci non scaduti. L’iniziativa tiene insieme diversi soggetti, tra i quali Hera, Last minute market, Sgr, Auser Rimini, Riviera Banca e l’Ordine dei farmacisti.
In sette farmacie cittadine, quattro comunali e tre private, sarà presente un contenitore verde da 60 litri in cui i riminesi potranno depositare i farmaci integri che non utilizzano, della cui raccolta si occuperà Auser, sotto la supervisione di un farmacista volontario. I medicinali saranno poi messi a disposizione del Comitato per la lotta contro la fame nel mondo, e intanto si lavora a estendere sia il progetto sia la platea degli enti beneficiari. Si tratta, commenta l’assessore all’Ambiente Anna Montini, di una «piccola, grande iniziativa che richiede uno sforzo di collaborazione tra molti soggetti, e siamo molto felici di avviarla».