Volontari da tutta Italia per ripulire Faenza dal fango

Le strade che prima erano invase dalla fiumana ora sono coperte da uno strato di fango, mentre nelle case si lavora per liberare cantine e garages dall’acqua, recuperare i pochi oggetti rimasti e buttare tutto il resto: nel Borgo ferito dall’alluvione, portata a termine dai Vigili del Fuoco l’evacuazione di circa 450 residenti, le attività di pulizia non si sono mai interrotte, coinvolgendo centinaia di persone. L’obiettivo è riuscire a terminare questa fase tra oggi e domani, perché in seguito ci si dovrà spostare a Bagnacavallo, anch’essa martoriata dall’alluvione.

Volontari da tutta Italia

Ieri a Faenza sono arrivati da diversi punti della Penisola altri 120 volontari specializzati della Protezione civile, che ha allestito una base operativa per la gestione dell’emergenza in piazza Lanzoni, alle porte dell’area disastrata: è qui che per tutta la giornata di ieri si sono recati i residenti che abitano nelle case dove l’acqua era stata già pompata via, per chiedere di poter rientrare nelle proprie abitazioni, vedere con i propri occhi i danni subiti e recuperare quello che si poteva. Un viavai continuo di cui è impossibile descrivere la portata se non lo si sperimenta in prima persona.