Treno, quadruplicamento linea Bologna-Castel Bolognese. L’assessore regionale Corsini: “Un’occasione unica per il territorio”

Quadruplicamento linea ferroviaria Bologna-Castel Bolognese. Per l’assessore regionale a Infrastrutture, Mobilità, Turismo e Commercio Andrea Corsini si tratta di “un’occasione unica per il territorio e la mobilità sostenibile, per sviluppare l’alta velocità lungo la linea Adriatica, potenziare i treni regionali e spostare il trasporto merci dalla gomma al ferro. Ma occorre aprire un tavolo di confronto con le amministrazioni per decidere insieme il progetto migliore”
Parliamo di un’opera da 3,6 miliardi di investimento complessivo. Tra i benefici, l’introduzione di nuovi servizi per l’SFM fra Bologna e Imola (da 36 a 70 treni al giorno) e i regionali da Bologna a Ravenna (da 40 a 68 al giorno)
“Abbiamo bisogno di fare un salto di qualità per guardare all’Europa e al futuro in modo responsabile e costruttivo. Sulla mobilità sostenibile e il trasporto collettivo delle persone e delle merci ci giochiamo l’attrattività dell’Emilia-Romagna e il benessere delle cittadine e dei cittadini che qui vivono e lavorano. E il quadruplicamento della linea ferroviaria Bologna-Castel Bolognese è un tassello fondamentale, un’occasione unica per la nostra regione per sviluppare l’alta velocità lungo la dorsale adriatica, potenziare i treni regionali e il trasporto delle merci spostandolo drasticamente dalla gomma al ferro”.
Corsini è intervenuto sul dibattito pubblico di Rfi (previsto dal Codice degli appalti) che si sta concludendo in questi giorni sul quadruplicamento della Bologna-Castel Bolognese. “Si tratta di un investimento di 3,6 miliardi complessivi che, come Regione, abbiamo chiesto non da ieri al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e che ora, grazie ai fondi nazionali stanziati dal precedente Governo Draghi, diventa concreto. Un progetto che vogliamo sia condiviso con i territori, come qui siamo abituati a fare, per approvare la soluzione migliore dal punto di vista dell’impatto ambientale, ascoltando in primo luogo la voce dei sindaci, ma anche delle imprese e dei cittadini”.
“Nessun progetto sarà calato dall’alto - chiude Corsini-, dovranno essere fatte valutazioni approfondite di tutte le soluzioni compresa quella in affiancamento alla linea storica. Serve infatti la collaborazione di tutti - Rfi, enti locali e soggetti interessati. Per questo ho chiesto di allungare i tempi del dibattito pubblico e di convocare uno specifico tavolo di confronto anche per dar modo, alle amministrazioni locali che si insedieranno dopo le elezioni di sabato e domenica prossima, di esprimere le proprie valutazioni”.
Tra i benefici previsti dal quadruplicamento della Bologna-Castel Bolognese, i introdurre nuovi servizi per il Servizio ferroviario metropolitano, Sfm, fra Bologna e Imola (da 36 a 70 treni al giorno) e per i regionali da Bologna a Ravenna (da 40 a 68 al giorno).