Treni, quadruplicamento linea Bologna-Castel Bolognese. Confagricoltura: “proposta folle”

  • 07 giugno 2024

Un vero e proprio “ecomostro”. Confagricoltura Bologna non fa giri di parole per descrivere le proposte progettuali di Rfi per il quadruplicamento della linea ferroviaria Bologna-Castel Bolognese su cui si è aperto il dibattito pubblico. Proposte che insistono su un tracciato in variante rispetto agli attuali binari, con una serie di viadotti di altezza ipotizzata fino a 17-18 metri. Così, argomenta il neopresidente dell’associazione Davide Venturi, a “essere danneggiato in maniera irrimediabile” sarebbe l’intero territorio interessato, a partire dalle attività agricole che sono già state interessate dall’allargamento della A14 con l’aggiunta della quarta corsia. “Siamo totalmente contrari a quanto ci è stato presentato e ci batteremo in tutte le sedi contro questa folle proposta”. Dunque Confagricoltura Bologna “condivide le forti perplessità” già evidenziate dalla Città metropolitana e dal Nuovo circondario imolese, così come dalla maggior parte dei sindaci e dei candidati sindaci del territorio. “Siamo tutti d’accordo” che sia necessario potenziare la tratta, “ma vi sono altre possibilità di riuscita senza danneggiare in questo modo la nostra terra”.

Si tratta dell’ipotesi originaria, con allargamento dell’attuale rete ferroviaria. La situazione, conclude Venturi, è “similare” a quanto accaduto per il Passante Nord di Bologna che verrà realizzato, grazie anche all’intervento di Confagricoltura, sull’attuale sede della tangenziale “invece che deturpando la pianura. Chiediamo pertanto a tutte le parti in causa di ascoltare chi vive e lavora sul territorio e di ascoltare i suggerimenti presentati”.

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