Riolo Terme, parte la grande Fiera dell'agricoltura

Faenza

Mille euro e uno, mille euro e due, mille euro e tre: aggiudicato. L’asta mercato dei vitelli è uno dei momenti salienti di AgRiolo 2023, 14ª Fiera mercato dell’agricoltura in programma da venerdì a domenica nella cittadina termale. Ci stanno lavorando da mesi, perché l’evento è tra i più importanti del settore in Romagna: vetrina e mercato di tecnologia agricola, moderna e storica, di allevamenti e produzioni della terra che nell’occasione diventano attrazioni capaci di grande richiamo e non solo per gli addetti ai lavori.
Soprattutto i bambini sgraneranno gli occhi, assistendo per esempio alla schiusa in diretta delle uova o ad ammirare le esposizioni zootecniche di animali da cortile, bovini, equini, ovini, caprini.
«AgRiolo – ha detto ieri la sindaca Federica Malavolti – chiude il paese per tre giorni: l’intera comunità è coinvolta e vive l’appuntamento in modo intenso e partecipato. L’agricoltura è alla base dell’economia del nostro territorio, anzi è l’attività prevalente, perciò la Fiera è fortemente voluta. Insomma: siamo fieri della fiera e delle sempre maggiori attenzioni che cattura. Sarà bello vivere il paese con i rumori della campagna».
Saranno una cinquantina gli espositori di macchine agricole e florovivaistiche.
E poi bancarelle a tema, stand gastronomici al parco Pertini, sfilate di trattori storici a testa calda, di auto e moto d’epoca, esibizioni di antichi mestieri, sfide a tagliare i tronchi, dimostrazioni cinofile, prove di abilità su macchine agricole, antichi giochi dell’aia e un corollario di folklore e spettacolo con la Banda del Passatore, gli schioccatori di frusta e altri intrattenimenti a sfondo agreste.
A preparare l’evento è una nutrita schiera di volontari, sostenuti dagli enti istituzionali e coordinati dall’associazionismo locale di Fat Agri, Pro loco, i Luppoli. Entrando nel merito, la citata asta dei vitelli si terrà sabato mattina a partire dalle 10.30 al campo parrocchiale.
L’inizio è però fissato alle 18 di venerdì con l’apertura delle esposizioni e un interessante convegno (alla Sala San Giovanni) sul tema dell’acqua come risorsa indispensabile nel comparto agroalimentare. A coordinare gli interventi sarà il dirigente del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale Rossano Montuschi: «Le perduranti criticità climatiche impongono interventi e misure per risparmiare e conservare l’acqua: in questo siamo una realtà unica in Italia, soprattutto per la capacità di aggregare aziende agricole in consorzi allo scopo di realizzare invasi e reti distributive. In questo territorio siamo al primo posto in regione».
Sono previsti interventi di docenti universitari, di esperti dei vigili del fuoco, dell’Osservatorio regionale sul clima, del Consorzio di bonifica. Saranno trattati argomenti come la situazione idrometeoclimatica, proiezioni future, impianti irrigui, prelievi anche ad uso antincendio, fiumi e siccità. Attese le conclusioni dell’assessore regionale all’agricoltura Alessio Mammi.

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