Riempie di insegne pubblicitarie la città di Modena, ma nell’autolavaggio era tutto irregolare: nei guai la società di un 26enne con sede a Faenza

Faenza
  • 08 maggio 2024

Ad attirare l’attenzione della Polizia locale sono state le vistose insegne a colori, affisse in diversi luoghi della città, che pubblicizzavano l’apertura di una nuova attività di lavaggio auto. Partendo dalle insegne non autorizzate, però, sono emerse tante altre irregolarità, oltre ad anomalie fiscali e tributarie, fino all’impiego di un lavoratore in nero. L’intera vicenda, a Modena, è iniziata qualche mese fa, appunto con l’apertura di una nuova attività di autolavaggio in zona est, pubblicizzata con diversi manifesti a colori di grandezza un metro per un metro. Sono state almeno nove le insegne individuate, tutte sprovviste dell’autorizzazione amministrativa (Scia) e per le quali, quindi, non era stato pagato il canone per la pubblicità ad Ica Srl, il concessionario del Comune cui occorre corrispondere il tributo dovuto. Sono quindi scattate le sanzioni previste, per un totale di 1.440 euro a carico della società titolare dell’autolavaggio, una società con sede a Faenza, il cui legale rappresentante è un cittadino egiziano 26 anni non residente a Modena. Inoltre, tra l’altro, è emerso che la stessa società era sprovvista anche dell’autorizzazione unica ambientale per scarichi industriali

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