“Musica nelle aie” a Castel Raniero: concerti, mostre, degustazioni ed escursioni

Tre giorni di immersione totale nell’ambiente bucolico delle prime colline faentine, con musica e iniziative nello stile originale e ormai consolidato della “Musica nelle aie-Castel Raniero folk festival”.
L’inaugurazione sarà domani, quando sono già previsti due appuntamenti di spicco: l’installazione di una scultura di Giorgio Palli, raffigurante la Madonna delle Grazie, e il concerto di apertura (anteprima del trentennale del Mei) nel campo sportivo, con Alvio Focaccia (omaggio a Celso Argnani), i Santa Balera e i Fratelli&Margherita.
Sabato e domenica saranno protagonisti concerti, merende, passeggiate nelle aie e lungo tutto il percorso che si dirama dalle Bocche dei Canali fino alla chiesa, all’ex colonia e alle aree circostanti.
Non c’è un unico punto da raggiungere, seppure il quartier generale sarà vicino alla pieve e al campo sportivo, ma si potrà scegliere tra una decina di aie attrezzate per l’accoglienza nell’anello di circa tre chilometri chiuso al traffico motorizzato. Non sarà difficile imbattersi nei punti ristoro, in concerti e attività quali escursioni, visite, laboratori, oppure trovare relax sui prati.
I parcheggi saranno: a Villa Rotonda; a Errano, dove una salita di 1 km condurrà al campo sportivo di Castel Raniero; alla Graziola (Pala Cattani) stazione di partenza delle navette gratuite con destinazione Villa Rotonda e ritorno. L’evento clou della kermesse è il concertone di sabato alle 16 nel parco dell’ex colonia, evento di apertura della rassegna “Romagna in fiore”: suoneranno Martino Chieffo e i Modena City Rambles, con l’organizzazione di Ravenna Festival e la collaborazione del Mei di Faenza.
«Gli 80 anni della liberazione e il ventennale del disco “Appunti partigiani” – spiegano i promotori - saranno l’occasione per celebrare i valori dell’antifascismo espressi attraverso con il combat folk, le contaminazioni rock e punk e un amore incondizionato per il folk irlandese».
La domenica dalle 14 alle 18.30 saranno venti i gruppi folk selezionati, provenienti da tutta Italia, spalmati sul percorso e partecipanti al Festival, la cui premiazione è fissata alle ore 20. Spettacoli, attività, giochi, laboratori e visite si susseguono sia al sabato che alla domenica.
Questi gli 8 punti ristoro con proposte differenziate: il menù romagnolo al campo sportivo; hamburger, hot dog e patatine a Le Varnazze; piadina e pizza fritta a Villa Orestina; frutta da passeggio e gelati a villa Agnesina: piadine e bevande a La Stesa; fritti, frittelle, piadine, arrosticini a Rinaldini di sotto e di sopra; piadina, panini con porchetta all’ex colonia. Disponibili in alcuni stand anche piatti vegetariani.