“Made in Italy Faenza 2025”: un fine settimana con 120 ceramisti e un mare di iniziative culturali

Manca ormai una settimana a Made in Italy Faenza 2025, l’evento che trasformerà il centro di Faenza nella capitale della ceramica italiana. La mostra-mercato accompagnata da tanti eventi collaterali è dedicata alle grandi produzioni dell’artigianato artistico e di consumo ceramico nazionale. L’appuntamento, organizzato dal Comune di Faenza in collaborazione con l’Ente Ceramica Faenza, è in programma sabato 6 settembre, dalle ore 10 alle 22, e domenica 7 settembre, dalle ore 10 alle 20 nelle piazze del centro storico con gli stand di 120 ceramisti provenienti da tutta Italia, 25 dei quali di Botteghe faentine, che esporranno opere che spaziano dall’arte pura agli oggetti d’uso, dal design ai gioielli, dalle decorazioni per interni e giardini agli strumenti musicali in ceramica. Punto informativo e segreteria espositori saranno sistemate in piazza della Libertà e in piazza Martiri della Libertà.
A sostenere l’organizzazione saranno una cinquantina di volontari, tra giovani e membri di associazioni, che lavoreranno insieme per garantire l’accoglienza e la buona riuscita della manifestazione.
Accanto al mercato di Made in Italy, Faenza proporrà una trentina di mostre e appuntamenti in altrettante location della città.
A Palazzo del Podestà (piazza Martiri della Libertà 1), dal 5 al 14 settembre, sarà allestita l’esposizione Azzurro fragile. Omaggio alle antiche terre di Faenza nell’arte contemporanea, inaugurazione venerdì 5 settembre alle ore 18. La mostra sarà aperta sabato 6 dalle 10 alle 22, domenica 7 dalle 10 alle 20 e, nei giorni feriali, dalle 16.30 alle 19. La mostra intende celebrare un territorio che ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’artigianato e dell’arte ceramica sin dall’epoca romana, la terra dei calanchi e delle, così dette, argille azzurre. La mostra presenterà le opere di importanti artisti, sia italiani che internazionali, che reinterpretano questo paesaggio unico attraverso diversi mezzi espressivi, tra cui pittura, scultura, ceramica e incisione.
La Galleria Comunale d’arte Molinella (voltone Molinella) ospiterà, dal 6 (inaugurazione alle 11.30) al 14 settembre, Confine: l’arte di attraversare e custodire, dedicata all’artigianato artistico del Friuli-Venezia Giulia. La mostra, che presenta 30 botteghe artigiane del Friuli-Venezia Giulia, è un progetto del Comune di Faenza con il patrocinio di GO25! Nova Gorica e Gorizia Capitali Europee della Cultura, e Pordenone 2027 Capitale Italiana della Cultura. Il tema dell’esposizione si concentra sul concetto di confine, non linea di divisione ma spazio di preservazione e che possa ispirtare. Le opere esposte vogliono incarnare la duplice essenza del confine: quella che separa ma allo stesso tempo protegge. La mostra sarà visitabile con orari estesi nei weekend.
Nel Salone delle Bandiere della Residenza comunale (piazza del Popolo 31) sarà protagonista la mostra Shaped – Women’s Voices in Ceramics, che verrà inaugurata mercoledì 3 settembre alle ore 17. L’esposizione resterà aperta giovedì 4 e venerdì 5 dalle 7:30 alle 19:30, sabato 6 dalle 10 alle 22 e domenica 7 dalle 10 alle 20. Sempre nel Salone delle Bandiere, sabato 6 e domenica 7 settembre sarà visitabile anche una selezione di ceramiche di Guerrino Tramonti e di dipinti di Saverio Mininni, con vernissage venerdì 5 settembre alle ore 17.
Lo Spazio Ceramica Faenza (via Pistocchi 16) accoglierà, dal 4 al 7 settembre, la mostra delle artiste del Faenza Art Ceramic Centre Ruth Ballou (USA) e Rosa Maria Costanzini (Italia). Nei giorni di Made in Italy l’apertura sarà dalle 10 alle 19.30, con inaugurazione sabato 6 settembre alle ore 12.15. Palazzo delle Olle (corso Garibaldi 4) ospiterà la mostra Corpi Fruttiferi di Silvia Piani, in programma il 6 e 7 settembre dalle ore 17 alle 23, con inaugurazione venerdì 5 settembre alle ore 18.30.
Al MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche (viale Baccarini 19), sabato 6 settembre alle 17:30 si terrà una visita guidata al 63° Premio Faenza, mentre domenica 7 settembre, alle 11, sarà la volta di Into the Garofano, incontro e visita all’installazione permanente con l’artista Luce Raggi.
Il Museo Carlo Zauli (via della Croce 6) proporrà, dal 4 settembre (inaugurazione alle 21) al 4 ottobre, tre progetti espositivi: Le ceramiche del Nord Ovest, PLUZ – Materia interna e Terzo Paesaggio – i Bianchi di Faenza di Andrea Salvatori. Nei giorni della mostra-mercato sarà aperto dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Il Museo Tramonti Guerrino (via Fratelli Rosselli 25) sarà visitabile dalle 14.30 alle 18.30, mentre il Museo Ivo Sassi (via Bondiolo 11), su prenotazione (348.3601354), proporrà il 6 e 7 settembre visite guidate mattutine alla Casa Museo. Nel pomeriggio, alle 16 e alle 17.30, sarà possibile scoprire il Giardino della Scultura Ceramica di Ivo Sassi (via San Biagio antico 20).
La Pinacoteca Comunale (via Santa Maria dell’Angelo 9) ospiterà Domenico Baccarini e le sue terrecotte, con visite guidate gratuite alle ore 17 di sabato 6 e domenica 7 settembre e apertura dalle 10.30 alle 18.30. Palazzo Milzetti (via Tonducci 15) proporrà sabato 6 alle ore 21 il concerto Spazialità sonore e domenica 7, alle ore 17, la conferenza Mirabilirelazioni. In occasione di #domenicalmuseo, domenica l’ingresso sarà libero dalle 13.30 alle 18.30.
Il Teatro Comunale Masini (piazza Nenni, 3) sarà aperto sabato 6 settembre con visite guidate gratuite in due turni, mentre il Museo del Risorgimento (corso Garibaldi, 2) accoglierà i visitatori sia al mattino che al pomeriggio. Il Museo Diocesano (piazza XI Febbraio, 10) ospiterà Terzo Paesaggio di Andrea Salvatori fino al 5 ottobre, con orari speciali il 6 e 7 settembre. Sempre sabato 6 settembre, alle ore 21 in piazza Nenni, il Festival Balamondo proporrà il concerto dell’orchestra di Mirko Casadei.