Guadagnava 100mila euro all'anno ma percepiva il reddito di cittadinanza a Castel Bolognese

Faenza

Percepiva il reddito di cittadinanza anche se aveva guadagnato oltre 100mila euro. I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Faenza hanno concluso una verifica fiscale nei confronti di un rappresentante di commercio di beni ed accessori per la casa residente a Castel Bolognese risultato “evasore totale” per non aver presentato, dal 2016 in poi, le dichiarazioni fiscali ai fini delle Imposte dirette e dell’IVA.

L’imprenditore, vistosi scoperto, si è rifiutato di esibire ai militari gran parte della documentazione amministrativo contabile relativa all'attività economica esercitata e pertanto i finanzieri hanno dovuto quantificare i redditi sottratti a tassazione, stimati in circa 400.000 euro, ricorrendo all’utilizzo delle banche dati in uso alla Guardia di Finanza e quindi a mirate acquisizioni testimoniali e documentali presso vari clienti e fornitori individuati sul territorio.

Anche il reddito di cittadinanza

Inoltre, nel corso dell'attività ispettiva è stato rilevato che l’imprenditore non si era fatto scrupolo a richiedere ed ottenere indebitamente il sussidio del reddito di cittadinanza per complessivi 21.260 euro (corrisposto dal 2020, a rate mensili di 780,00 euro) indicando falsamente, nella prescritta DSU allegata alla richiesta del beneficio, di non svolgere nessuna attività lavorativa e di aver conseguito nell'anno 2018 un reddito inferiore a 9.360 euro, mentre gli accertamenti delle Fiamme Gialle faentine hanno permesso di accertare che in realtà in quell’anno aveva guadagnato ben 101.472 euro. 

Il responsabile è stato quindi denunciato alla competente Procura della Repubblica per il reato di occultamento e distruzione di documentazione contabile di cui all'art. 10 del D.Lgs. 74/2000 nonché per il reato di indebita percezione del reddito di cittadinanza, previsto dall'art. 7, comma 1, del D. L. 4/2019.

Infine è stata inviata apposita segnalazione all’INPS di Ravenna per la revoca del beneficio e conseguente recupero delle somme indebitamente erogate nonché alla competente Agenzia delle Entrate per l’accertamento formale e la riscossione delle imposte evase.

#getAltImage_v1($tempImage)

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui