Faenza, va in pensione l'ispettore Montalti: fu protagonista di "Amore Criminale" su Raitre

Faenza

L’ispettore superiore Gabriele Montalti in pensione dopo 37 anni di servizio, 30 dei quali passati al commissariato di polizia di Faenza. Classe 1966, originario di Fognano di Brisighella, Montalti si è arruolato nella Polizia di Stato nel 1986.

Primo incarico nella città manfreda, fu l'assegnazione alla squadra anticrimine per le indagini relative alla maxi operazione antidroga 'Adriatico', chiusa a marzo 1995 con un trentina di ordinanze di custodia cautelare in carcere e più di 90 indagati. Sempre nel 1995 Gabriele Montalti vinse il concorso per sovrintendenti frequentando il corso di addestramento presso l’istituto di formazione di Roma-Casal Lombroso e nel 1996 transitò nel ruolo degli ispettori ritornando al commissariato Faenza con incarichi prima alla squadra anticrimine poi, dal 2001, all’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico quale coordinatore delle volanti e ufficio denunce.

Gabriele Montalti ha partecipato anche alla trasmissione in onda su Raitre sulla violenza contro le donne 'Amore criminale' in relazione ad un grave fatto di cronaca del 2011 quando un uomo, originario di Riolo Terme, ma residente a Bologna, aveva ucciso la compagna, andandosi poi a costituire al commissariato di Faenza. In quell'occasione fu proprio Montalti a raccogliere la sua confessione. Gli ultimi anni della sua carriera l'ispettore superiore li ha trascorsi sempre alla squadra anticrimine indagando principalmente su casi di 'Codice Rosso', le violenze di genere, tra queste quella dell'efferato omicidio di Ilenia Fabbri, avvenuto il 6 febbraio 2021, che ha portato alle condanne dell’ergastolo in primo grado per l’ex marito e per il sicario che secondo gli inquirenti aveva assoldato. «Come ho sempre detto - racconta Montalti - il mio è stato il lavoro più bello del mondo».

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