Faenza, uomini violenti, due arresti in una settimana nel Faentino

Faenza

Donne picchiate dai loro compagni, relazioni tossiche tra alcol e droga che sfociano nei pugni e nelle percosse: due i casi di violenza sulle donne nel Faentino nel giro di una settimana, entrambi risolti grazie all’intervento dei carabinieri manfredi.

L’episodio più recente si è verificato giovedì sera a Faenza, quando i militari dell’Arma hanno ricevuto la chiamata di una donna che chiedeva il loro intervento: al culmine di un’aspra lite il compagno, un 33enne di origini marocchine come lei, l’aveva picchiata selvaggiamente procurandole lesioni a diverse parti del corpo. Per lei è stato necessario ricorrere alle cure del Pronto soccorso, mentre i carabinieri della stazione di Borgo d’Urbecco hanno tratto in arresto l’uomo, su di giri per l’abuso di alcol, con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. Ieri mattina in tribunale a Ravenna si è tenuta per lui l’udienza di convalida: presenti in aula il gip Corrado Schiaretti, il pubblico ministero di turno Francesco Coco e l’avvocato difensore Nicola Laghi: il giudice ha convalidato l’arresto disponendo l’allontanamento urgente dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna. Di fatto, è scattato il codice rosso. La misura è stata ritenuta necessaria in ragione dei precedenti episodi che avevano purtroppo costellato la storia della coppia: sarebbe infatti l’ennesima volta che si verifica un fatto del genere. Nell’agosto del 2022 il 33enne era stato arrestato dalla Polizia con l’accusa di stalking, lesioni aggravate, violazione di domicilio, violenza privata, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento, dopo aver inanellato nel giro di alcuni mesi pedinamenti in stazione, minacce di morte e percosse all’interno dell’appartamento in cui si era introdotto dalla finestra.

Una settimana fa un caso analogo, che ha richiesto l’intervento dell’aliquota Radiomobile e dei militari della stazione di Castel Bolognese, dove si è verificato l’episodio: protagonista, questa volta, un italiano pluripregiudicato e con problemi di tossicodipendenza, ufficialmente senza fissa dimora ma residente nella casa della compagna: ha picchiato violentemente sia la fidanzata che la madre di lei, per poi nascondersi in un armadio all’arrivo dei carabinieri chiamati dalle donne. L’uomo, in escandescenze e probabilmente sotto l’effetto di droghe, ha attaccato anche i militari, che lo hanno arrestato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale per poi portarlo in carcere.

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