Faenza, una Card per l’accesso con sconti a Mic, Pinacoteca e Palazzo Milzetti

Da sabato sarà attiva la FaenzaMuseiCard, una nuova iniziativa per promuovere i tre principali musei di Faenza: Palazzo Milzetti - Museo nazionale dell’età neoclassica in Romagna, la Pinacoteca comunale e il Museo internazionale delle ceramiche (Mic).
Questo nuovo strumento offre al pubblico la possibilità di visitare tutti e tre i musei, proponendo uno sconto di due euro sul biglietto di ingresso per il secondo e il terzo museo, una volta pagato il prezzo pieno per il primo.
La Card gratuita (da ritirare al museo visitato per primo) è valida per tre giorni dalla data di emissione e può incentivare un soggiorno più lungo a Faenza, una città d’arte che merita una visita completa. L’opportunità nasce da un accordo per valorizzare le reti museali tra la Direzione regionale musei nazionali Emilia Romagna del ministero della Cultura, l’assessorato alla Cultura del Comune di Faenza e la Fondazione Mic, con l’obiettivo comune di promuovere e far conoscere sempre più il patrimonio culturale della città.
Si evidenzia la collaborazione tra i tre musei, con l’intento di ampliare i rispettivi pubblici attraverso la condivisione.
«I confini culturali non dovrebbero essere limitati dalle differenze tra le varie istituzioni - hanno dichiarato i promotori -, il nostro patrimonio è fatto di relazioni strette che devono essere rivelate e condivise, in una prospettiva di inclusione con le varie comunità e i diversi fruitori».
Non è stato possibile creare un biglietto unico a causa della gestione differenziata dei tre musei: statale (Palazzo Milzetti), comunale (la Pinacoteca) e Fondazione a partecipazione istituzionale (il Mic), che ha visto recentemente l’ingresso della Regione Emilia Romagna.
«Lo strumento della Card è un traguardo raggiunto insieme - ha commentato in proposito la direttrice del Milzetti, Elena Rossoni - con questa iniziativa, nessuna delle tre istituzioni sarà isolata, ma sarà parte di una rete integrata nella città».
Secondo Benedetta Diamanti, dirigente del settore Cultura, «la scelta dello sconto, rispetto a un biglietto unico, offre maggiore libertà ai visitatori che così non perdono gli ingressi di ciò che non riescono a vedere».
Di fatto considerato che il totale di tre biglietti interi sarebbe di 24 euro (14 al Mic compresa la mostra di Gio Ponti, 5 in Pinacoteca e al Milzetti) utilizzando la Card si spenderanno 20 euro. Claudia Casali, direttrice del Mic, considera la Card «un punto di partenza con finalità promozionali, specialmente per chi arriva da fuori, in previsione di ulteriori sviluppi che la nuova configurazione renderà possibili».
Il sindaco Massimo Isola, nel valutare l’iniziativa, ha sottolineato che Faenza «si arricchisce di un nuovo percorso, un avanzamento di cui si discuteva da tempo, ora realizzato. Con l’adesione della Regione al Mic e le proposte disponibili, la città diventa una locomotiva culturale e un laboratorio nel settore. È però fondamentale non confondere la cultura con il turismo, poiché ciò banalizzerebbe il valore dell’offerta».