Faenza, BetlemmeThon: un grande evento per aiutare chi è in difficoltà

Faenza

Nasce BetlemmeThon: una giornata ricca di musica dal vivo, con ospiti e intrattenimenti all’insegna della solidarietà.
E’ quanto programmato per il 10 aprile dalle 15 alle 20 nel chiostro del Palazzo delle esposizioni dall’associazione “La piccola Betlemme”: cucina ed emporio per le persone socialmente fragili. L’obiettivo, come è stato spiegato ieri, sarà raccogliere fondi per l’acquisto di un furgone da adibire a raccolta di cibi e vivande in supermercati e negozi. All’organizzazione dell’evento ha collaborato il Mei, del patron Giordano Sangiorgi: «Abbiamo fatto un appello e in pochissimo tempo abbiamo ricevuto oltre trenta adesioni di artisti, dai 15 ai 70 anni oltre alla presenza delle scuole di musica Sarti e Artistation» ha riferito.

Vi saranno ospiti dei panorami culturale, sportivo e storico: Simona Ballardini, Alfonso Nadiani, Massimo Resta, Marco Santandrea, Gianluca Rinaldini. Nelle cinque ore non stop interverranno cantanti e musicisti tra i quali Rodolfo Santandrea, Alvio Focaccia, Trio Italiano, Giulia Toschi.
L’iniziativa non ha colore politico e vede impegnati a sostenerla in rappresentanza del comune sia i rappresentanti di minoranza che quelli di maggioranza.
Il consigliere Paolo Cavina è da sempre vicino all’associazione: «Il nostro – ha detto – è un lavoro impegnativo, ci serve un furgoncino e questo evento può essere l’occasione per potercelo permettere».

Ad avviso del sindaco Massimo Isola «la cucina per i pranzi e l’emporio solidale sono soluzioni di cui la comunità ha bisogno, dinanzi ad uno scenario di fragilità diffuse. Questo dell’associazione è un progetto che nasce dal basso e si inserisce nel welfare articolato su più aspetti presenti nel nostro territorio».
Per l’assessore Davide Agresti «sarà una giornata molto rappresentativa a contatto con una realtà che fornisce pasti caldi, argini alla solitudine, e risposte a chi è rimasto più indietro». Tra le richieste avanzate nell’occasione al sindaco anche quella di avere in futuro uno spazio più grande e adeguato alle esigenze del servizio svolto. Intorno alla Piccola Betlemme ruotano anche altre realtà come “Faenza per te” e i volontari coordinati da Claudia Bellini, tutti impegnati sul fronte comune dei disagi e dei bisogni sociali.

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