Faenza, stili di vita e comportamenti: torna il Festival della comunità educante
Torna dal 6 al 13 ottobre l’edizione 2024 del biennale “Festival comunità educante”, una rassegna di eventi, spettacoli, mostre, momenti di informazione e formazione, convegni e seminari, spalmati durante la settimana in quattro comuni dell’Urf e per quanto riguarda le attività didattiche in tutti e sei.
Non vi è pertanto una location fissa, ma diversi luoghi e realtà coinvolte «in uno spirito di collaborazione, inteso a fare sistema, con il coordinamento dell’associazione Kaleidos, e rivolto a tutti» ha spiegato ieri l’assessora Martina Laghi, intervenuta insieme al referente di Kaleidos Fabio Taroni.
L’obiettivo è di coinvolgere negli eventi a sfondo educativo persone di ogni età «partendo dal basso – ha dichiarato Taroni – infatti non è una rassegna ideata per richiamare gente dal di fuori, ma pensata per gli abitanti del luogo per infondere e diffondere una cultura di comunità».
La Settimana educante vuole essere coerente con tutti i temi che attengono la qualità della vita delle persone e l’espressione autentica di una comunità, attraverso un programma che potrà essere di aiuto al fine di comportamenti, riflessioni e stili di vita in società. Così espressioni teatrali, talk, mostre, laboratori, musica, presentazioni di libri, visite, animazioni ludico educative, affronteranno temi di interesse comune e cari alle persone.
Il programma completo è disponibile sul sito www.festivalcomunitaeducante.it. Ogni iniziativa potrebbe essere presa singolarmente, ma la concentrazione delle date, il tema educazione (anche in senso di rispetto, doveri, diritti) e le finalità ne fanno appunto un unico festival diffuso.
Tra le mostre si segnalano: “L’Expo ideale” nella sala oratorio Cappuccini (via Canal Grande) con opere realizzate da ragazzi con disabilità; “La città di Lego”, nel Salone delle Bandiere, originale allestimento partecipato in cui ciascuno è chiamato ad aggiungere mattoncini Lego per creare infine la città ideale; “11 anni in soffitta” al rione Nero , una mostra fotografica della storia e delle attività di un progetto educativo nella scuola parentale di Pieve Cesato, la più longeva della Romagna.
Tre gli spettacoli teatrali con matinée per gli studenti: due al teatro Masini e uno al teatro San Giuseppe. Tra le circa settanta realtà coinvolte anche la Casa Bendandi con due appuntamenti, Palazzo Milzetti, il PalaBubani, Faventia Sales, il Seminario, il liceo Torricelli-Ballardini, Sos Donna; a Solarolo l’Oratorio dell’Annunziata, a Brisighella il parco Ugonia, a Castel Bolognese il Mulino Scodellino. Ce n’è davvero per tutti e per tutti i gusti , basta scegliere consultando l’apposito coupon, che descrive con cura ogni scansione. f.d.