Si avvicina la vigilia dell’Epifania che a Faenza significa appuntamento fisso con la Nott de’ Bisò: il più grande evento dell’inverno romagnolo. Guai a paragonarlo ad una sagra come qualcuno ha provato a definirlo: «Qquesta è una kermesse dedicata alla tradizione, all’identità e alla storia» è stato sottolineato ieri alla presentazione.
Di fatto chiude la stagione del Palio, segna il passaggio al nuovo anno, chiama in causa antiche usanze, riti e cerimoniali tipici delle nostre terre. Il momento clou sarà allo scoccare della mezzanotte, con il grande falò del Niballo nel punto d’incontro tra i corsi principali (Cardus e Dcumanus). Il grande fantoccio sarà vestito di verde, il colore del rione vincitore dell’ultimo palio e sarà alto intorno ai 5 metri: richiama il condottiero cartaginese Annibale (Niballo) e il rito rappresenta storicamente la sconfitta del pericolo saraceno, ma è anche considerato un cerimoniale simbolico e magico contro le avversità a propiziare il nuovo anno.
Annibale farà il suo ingresso in piazza del Popolo alle ore 18.30 su un carro trainato dai buoi, esemplari ormai rari, di grandi dimensioni, fatti arrivare dalla Toscana. La giornata si aprirà comunque alle 10 con l’apertura degli stand gastronomici rionali, secondo lo schema revisionato due anni fa, dove oltre alle specialità culinarie si potrà gustare il bisò (il vin brulè) preparato secondo ricette tenute segrete da ogni rione. Alle ore 12 partirà l’intrattenimento musicale di Radio Bruno.
In pratica non vi sarà alcuna novità: «Il pubblico troverà ciò che si aspetta e ciò che è oggetto di grande richiamo» ha rimarcato la dirigente del settore Cultura, Benedetta Diamanti.
Nel pomeriggio e prima serata spazio a “GiraNiballo”, idea avviata nella scorsa edizione, ovvero uno stand di giochi a quiz dove si potrà mettere alla prova la propria conoscenza del Palio: si farà girare una ruota che si fermerà su una domanda, se la risposta sarà esatta si vincerà un gadget. Il gioco si collega ai laboratori nelle scuole e vuole essere un’opportunità per avvicinare i giovani al mondo del palio.
Confermato sarà pure il “Salotto sul Bisò” collegamento online a partire dalle 22.30” condotto in diretta da Maurizio Marchesi sui canali Youtube e Facebook Niballo Official e FaenzaWebtv. In divenire la possibilità di dedicare all’evento anche un format televisivo. Sono tanti infatti che desiderano seguire il rogo, ma l’orario specie per i più anziani è pressoché proibitivo. Il rogo sarà preceduto dal lancio dei palloncini dagli stand rionali. Ci sarà da osservare la testa del saraceno, perché cadendo indicherà (è una delle profezie) il rione favorito nella prossima giostra estiva.
Il bisò è usanza berlo nei tradizionali gotti in ceramica, diversi ogni anno, dipinti con gli stili della ceramica faentina, quest’anno il tema è l’Astrolabio o sfera armillare per studiare gli astri. Il servizio completo di brocca e sei gotti (c’è anche quello del Gruppo Municipale) esiste fin dal 1964 ed è in vendita presso gli stand e le sedi rionali: sono veri e propri oggetti di culto e collezionismo.