Faenza, sbandieratori protagonisti alle Isole Mauritius

Faenza

Ivan Samorì, lo sbandieratore over 40 del Borgo Durbecco, ha raggiunto un invidiabile record: è diventato il primo sbandieratore ad essersi esibito in cinque continenti (Europa, Asia, Africa, America e Oceania). Questo traguardo è stato raggiunto durante la trasferta alle Isole Mauritius, nel continente africano, in occasione del gemellaggio tra le forze di polizia italiane e mauriziane. Samorì infatti è un ex agente di Polizia Locale e cura a livello internazionale i rapporti “sportivi” con analoghe rappresentative in vari paesi: una sorta di ambasciatore anche della città di Faenza e delle sue tradizioni.

Dalle Mauritius Samorì è rientrato ieri insieme alla piccola delegazione, composta inoltre da Marco Sangiorgi, sbandieratore del rione Rosso, e Stefano Angeloro, tamburino del Rione Verde. A Port Louis, la capitale, si sono esibiti davanti alle autorità, riscuotendo grande ammirazione e congratulazioni ufficiali.

«È stata una soddisfazione immensa – ha dichiarato Samorì -. Si è concretizzato un sogno, dopo 40 anni trascorsi nel mondo delle bandiere ho potuto esibirmi nei 5 continenti, battendo credo un record. Sono oltre 50 le nazioni straniere in cui ho portato la sbandierata faentina».

Ci sono momenti che ricorda in particolare? «L’apice è stato il trionfo al Campionato Mondiale del Folklore disputato a Pechino, in Cina, nel 2018, dove abbiamo conquistato il titolo davanti a 30 gruppi provenienti da tutto il globo».

Il suo orgoglio è avere fatto conoscere l’arte della bandiera e il nome di Faenza in luoghi talvolta impensabili: «L’esibizione sull’Isola di Pasqua nel 2014 credo che abbia del sensazionale: siamo stati il primo gruppo europeo, diciamo storico in costume, a dare spettacolo in quel luogo, reso possibile dall’ambasciata Italiana del Cile».

Questo suo ruolo da globetrotter della bandiera otterrà un riconoscimento sabato 21 settembre in piazza a Faenza, durante una manifestazione riservata ad alfieri over 40: gli sarà consegnato un attestato da parte dell’Amministrazione comunale, teso ad omaggiare la sua carriera e soprattutto la straordinaria impresa di avere sbandierato ovunque, durante i suoi viaggi artistici e culturali che hanno lasciato un segno indelebile nelle popolazioni visitate e tenuto alto il nome della città manfreda, quale patria di una scuola di bandiera riconosciuta in tutto il mondo.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui