Faenza, riqualificazione di Palazzo delle Esposizioni

Faenza

Si aggiungono nuovi dettagli sul progetto di ristrutturazione del Palazzo delle Esposizioni, destinatario di un finanziamento Pnrr da 4 milioni e mezzo di euro, il più cospicuo tra quelli annunciati finora dall’Amministrazione. Nelle scorse settimane il Comune ha pubblicato in albo pretorio alcuni documenti relativi al progetto, nei quali è possibile individuare alcune anticipazioni sugli interventi che verranno messi in pratica.
Ancora più recente (risale al 29 luglio scorso), l’approvazione da parte della giunta comunale del progetto di fattibilità tecnico economica.

Tra le informazioni che filtrano, quella di maggiore interesse riguarda in particolare il cortile del palazzo: «La corte interna vive durante tutta la giornata – si legge nell’atto consultabile sul sito del Comune – aperta ai cittadini come luogo di incontro, piazza per scambi, esposizioni e eventi». Un cortile, dunque, che sarà inteso come una sorta di piazza frequentabile da faentini e non, che qui potranno trovare anche negozi e sedi di realtà associative.
Una vera e propria rivoluzione rispetto all’attuale condizione del Palazzo delle Esposizioni, chiuso per la maggior parte dell’anno.

La presentazione del progetto parla inoltre di «una nuova accessibilità» da raggiungere mediante «l’apertura di varchi al piano terra e con la formazione di percorsi interni e porticati per la viabilità pedonale per inneschi spaziali, connessioni urbane e sociali: si fruisce maggiormente dello spazio pubblico esistente, sia coperto che scoperto».
Proseguendo con la lettura del documento si incontra anche un accenno al tema del superamento delle barriere architettoniche, «risolto con un aumento delle possibilità di connessioni verticali e con l’installazione di ascensori, rampe e nuove scale per l’accesso al piano primo, sede della parte espositiva e dedicata agli eventi fieristici della città». Un riferimento a quella dimensione di “Fiera diffusa” che il sindaco Massimo Isola aveva citato per primo in consiglio comunale alcuni mesi fa.

Quanto al piano terra, si afferma che «la forma del contenitore sposa il contenuto insediato, in un mix di attenta plurifunzionalità ed attrattività avente al centro l’individuo e le sue relazioni»: un modo piuttosto articolato per dire, come specificato poche righe più sotto, che gli spazi interni andranno a ospitare «le sedi di associazioni di categoria e di aiuto alle persone disabili, luoghi di incontro e ascolto, piccoli esercizi commerciali e pubblici esercizi, oltre ad una palestra di danza e spazi per il coworking».
Infine, si precisa nella conclusione del testo, il progetto per la riqualificazione di Palazzo delle Esposizioni «mira ad elevare la sostenibilità dell’edificio e la flessibilità degli usi in modo da renderlo una risorsa per l’intera collettività». I lavori, previsti per il triennio 2022-2024, potrebbero partire tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023.

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