Faenza, rione Verde: nuovi costumi e presentate le dame
- 09 maggio 2022

Sabato sera, mentre da una parte terminava la cerimonia della Donazione dei Ceri, dall’altra iniziava un esclusivo capitolo di eventi allestiti dal rione Verde: presentazioni di nuovi costumi, cena medioevale nella sede di via Cavour e svelamento delle dame che quest’anno sfileranno nei cortei del Niballo e della Bigorda.
La kermesse del Verde si è aperta nel Salone delle Bandiere in municipio dove sono convenuti ospiti (anche una delegazione di senesi) e autorità per la prima apparizione pubblica del nuovo gruppo storico/allegorico inserto nella sfilata della Bigorda d’oro.
“Bimbi in corteo” è il progetto tenuto nel cassetto da anni e che viene portato all’attenzione della città. Si tratta di un gruppo di quattro ragazzi che giocano al palio, cavalcano animali fantastici, simulano una giostra ed emulano gli adulti impegnati in un torneo. Impugnano lance giocattolo e sono al seguito di un carro allegorico trainato da altri due giovani, sul quale domina il fantoccio del Niballo contro il quale “combattere”.
«Per raggiungere l’intento – ha commentato lo storico del costume Gianluca Senzani – abbiamo attinto dal patrimonio artistico rinascimentale della città a cui appartengono diversi soffitti affrescati». Il lavoro ha visto coinvolto il medievista e storico del simbolismo Andrea Vitali, per tanti anni alla regia delle Feste Medioevali di Brisighella: «Un’ispirazione è venuta proprio da una di quelle edizioni quando il tema fu la Festa dei Folli».
All’obiettivo ha contribuito la tesi di laurea di Eugenia Stefani. A mettere insieme tutti gli attori è stato il Capitano del rione Luciano Dal Borgo che per la realizzazione in cartapesta degli animali si è avvalso dello studio Dem. Il capo rione Massimo Liverani ha ringraziato il sindaco Massimo Isola e la consigliera regionale Manuela Rontini, relatrice della legge regionale, da cui il contributo al progetto.
Le quattro fiere cavalcate rappresentano un delfino, ispirato da un decoro su una serie di formelle in un soffitto visibile in Pinacoteca. Dalla stessa fonte provengono inoltre le figure del leone con la bocca semiaperta e del drago in lotta contro un centauro. La quarta cavalcatura, il leopardo, proviene invece dal soffitto dell’antica casa Regnoli.
La cena e le dame
In serata, al termine di una cena medievale patrizia, servita in costume, tra giullari e araldi proclamanti, negli storici ambienti della sede di via Cavour hanno fatto il loro ingresso, accompagnate dai cavalieri Nicolas Billi (per il Niballo) e Roberto Venturelli (Bigorda) le tre dame selezionate da apposita commissione per partecipare ai cortei.
La dama principale “Madonna Rundanina” sarà interpretata da Valentina Resta, 28 anni, impiegata amministrativa: «Sono molto legata al rione Verde perché lo frequento da quando mi sono fidanzata con lo sbandieratore Luca D’Eusanio: per me è diventata una famiglia, inciterò il cavaliere dicendogli ‘Vai e dai il massimo per noi».
La dama a piedi della Bigorda sarà Chiara Gramellini, già prima tamburina nelle gare di bandiere, mentre Luana Cioni darà il volto alla Castellana della Rocca, altra figura femminile di primo piano nel rione.