Il Disc Golf Park Le Ginestre di Oriolo si afferma come una vera e propria ‘best practice’ per la valorizzazione del patrimonio verde e l’attrattività turistico-sportiva del territorio. L’iniziativa, promossa dall’associazione Hard Disc Dogs di Forlì, ha visto la realizzazione di un percorso a 9 ceste su un’area verde di proprietà comunale, concessa in utilizzo all’associazione.
Le ‘Ginestre di Oriolo Disc Golf Park’ è il primo percorso da disc golf permanente installato in Romagna, unendosi così alla rete di campi fissi già esistenti in diverse città italiane come Pietrabuona, Milano, Torino, Biella, Busseto e Parma. La creazione di questo percorso rappresenta un grande passo per promuovere efficacemente lo sport nella zona, permettendo l’organizzazione di open day, allenamenti e tornei, oltre a consentire il gioco libero a chiunque voglia, essendo il campo installato in un parco pubblico.
I dati sinora raccolti tramite la piattaforma internazionale UDisc attestano il successo del campo, motivato dall’introduzione di una disciplina a basso impatto ambientale (le ceste vengono semplicemente poggiate sul terreno e non provocano alcun problema alla flora e alla fauna del luogo) e di facile accesso. Ad oggi, i dati registrati mostrano 373 round di Disc Golf giocati che hanno coinvolto 50 giocatori, i quali hanno percorso complessivamente 680 chilometri. Questa intensa frequentazione ha inoltre una significativa componente turistica: il parco ha attratto giocatori provenienti da ben sei Paesi diversi, inclusi Australia, Nuova Zelanda, Norvegia, Svezia, Stati Uniti oltre all’Italia, confermandosi un polo d’interesse internazionale per i turisti in visita nel nostro territorio.
“Il Disc Golf - sottolinea il sindaco Massimo Isola - è un’attività a basso impatto e a basso costo, perfettamente in linea con la nostra strategia di promuovere la sostenibilità ambientale e il benessere fisico della comunità. Stiamo assistendo a un uso crescente del nostro parco delle Ginestre, con benefici tangibili: le aree verdi vengono valorizzate, la cittadinanza e tanti appassionati sono incentivati a muoversi, e tutto questo senza richiedere infrastrutture permanenti o ingenti risorse pubbliche. Questo progetto dimostra quanto sport e ambiente possano viaggiare di pari passo, arricchendo l’offerta turistica del nostro territorio. Ringrazio di cuore gli sponsor privati che hanno creduto nel progetto rendendolo possibile”.
Con oltre 208 utenti residenti a meno di 15 chilometri, il parco di Oriolo si consolida come un punto di riferimento sia per gli appassionati locali che per il turismo sportivo.