Faenza, parchi: positivo il bilancio delle attività del 2022

Faenza

Si è concluso il primo anno della nuova convenzione per la gestione dei parchi Bucci e della Rocca, quest’ultimo meglio noto come Il Tondo, affidata all’associazione Piccola Oasi, che ha illustrato i risultati conseguiti nel corso di questi 12 mesi.
La Piccola Oasi ha annunciato di avere raggiunto l’87,5% degli obiettivi prefissati, sottolineando in particolar modo gli aspetti relativi alla tutela dei volontari, che sono stati dotati di coperture assicurative, uniformi e tesserini identificativi.
«I volontari - spiega l’associazione - si occupano di curare apertura e chiusura degli ingressi, della raccolta dei rifiuti, quelli abbandonati a terra e nei contenitori, dell’attività di vigilanza, della pulizia delle vasche di sedimentazione, delle canalette, degli ossigenatori e della pompa per il ricircolo delle acque del parco Bucci».
A oggi sono una ventina i volontari in forza alla Piccola Oasi. Oltre a questi aspetti, l’associazione si occupa anche di tutela e salvaguardia della fauna nei giardini pubblici gestiti e in tale ambito effettua la distribuzione del cibo, sopralluoghi quotidiani e controllo della popolazione animale. Tra i compiti svolti vi sono anche il controllo e i prelievi, in accordo con Arpae, delle acque con sistematico monitoraggio, compreso quello del laghetto di viale Baccarini, senza dimenticare le altre attività legate alla salvaguardia e alla tutela del verde, i corsi di formazione e di vigilanza, questi ultimi in collaborazione con altre realtà del territorio, prime fra tutte le Guardie ecologiche volontarie.
«Oltre all’ottimo modo di portare avanti la cura delle aree in gestione - commenta Massimo Bosi, assessore al Verde pubblico - vanno evidenziate anche le tante attività didattiche che l’associazione propone ai suoi visitatori, coinvolgendo soprattutto le scuole che possono vedere con i loro occhi magnifici esempi di natura all’opera. Da parte mia e da tutta l’Amministrazione deve andare un ringraziamento ai volontari dell’associazione che, coordinati dai responsabili e in particolare da Fabio Dall’Osso, ogni giorno svolgono un egregio lavoro per mantenere al meglio i due polmoni verdi della città».
Per chi volesse collaborare attivamente alle iniziative della Piccola Oasi occupandosi della cura del verde pubblico, è possibile unirsi all’associazione dopo aver seguito un corso gratuito di formazione.

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