Faenza, Palio del Niballo al Rione Verde GALLERY







Al termine di una lunghissima sfida durata tre ore il Rione Verde si aggiudica il Palio del Niballo. Fino all’ultimo a contendere il titolo il Rione Giallo e il Nero.
Il Palio è stato assegnato infatti dopo una lunga serie di spareggi che ha prolungato moltissimo i tempi. Dopo circa tre ore di gara alla fine ha vinto il Rione Verde. È stata un’edizione sofferta e in dubbio fin dalla mattina per via delle incerte condizioni atmosferiche. Ciò ha comportato un ritardo di circa mezz’ora sul programma previsto. E ci si è messo pure un inconveniente al dispositivo elettronico del Niballo nell’ultima serie, che ha comportato una sospensione di oltre dieci minuti per l’intervento dei tecnici addetti alle riparazioni.
Il tempo ha tenuto e allo stadio si è registrato il tutto esaurito: intorno a 4.800 gli spettatori. Sul percorso della sfilata due ali di folla hanno seguito il corteo storico composto da oltre 600 figuranti con la partecipazione di delegazioni provenienti da città europee gemellate con Faenza.
Non sono bastate le venti tornate regolamentari a decretare la vittoria. Tre rioni hanno infatti chiuso a pari merito con cinque scudi, dando quindi vita a minimo tre serie di spareggi da cardiopalma: il Giallo mai domo, con un validissimo Gertian Cela su All Our Dream, il Nero con l’audace Matteo Tabanelli su Lethal Grey, cavallo al debutto ma una vera scheggia e il Verde con Marco Diafaldi, il campione in carica che è riuscito a rientrare in extremis agli spareggi con Magia dei Sapori.
È stato uno dei palii più combattuti di sempre. Deludente la prova di Luca Innocenzi, il cavaliere di Foligno ingaggiato da Borgo Durbecco che in groppa a Mr Armando è arrivato ultimo dietro anche al Rosso con Matteo Rivola su Bide Tue. La migliore dama è risultata Giulia Marini del rione Nero, scelta dalla Deputazione del Palio che ha valutato tra l’altro il portamento a cavallo, l’interpretazione del personaggio, l’acconciatura e la relazione con terzi, premiata con il Liocorno. Il Rosso ha vinto il premio per il miglior Corteo, considerata la coreografia complessiva, mentre Matteo Fiori del Rosso ha strappato il titolo del migliore Araldo, che descrive la sfilata.