Faenza, ospedale: lavori per 7 milioni di euro

Sul fronte sanità, le novità non riguardano solo i lavori in corso al Centro fieristico per la realizzazione della Casa della comunità: anche l’ospedale sta vivendo «un processo di ammodernamento e rafforzamento dei servizi offerti alla cittadinanza, con l’obiettivo di garantire prestazioni di alta qualità, in strutture adeguate e riducendo i tempi di attesa».
Lo ha annunciato il sindaco Massimo Isola, consapevole che dopo il 2000 e dopo il Covid l’ospedale abbia subito «un processo di ridimensionamento che ha reso evidente la necessità di invertire questa tendenza, tornando a potenziare i presidi di medie dimensioni come quello di Faenza».
In un recente incontro/confronto del sindaco con la dirigenza dell’ospedale e l’Ausl Romagna, sono stati fissati nuovi obiettivi e percorsi da seguire, per migliorare la risposta del sistema sanitario faentino ai bisogni della comunità. Tra le principali novità si è parlato del rinnovamento del blocco chirurgico con l’introduzione di nuovi tavoli operatori in metà delle sale e di letti ad altezza variabile nelle degenze.
Il reparto di Cardiologia ha registrato un significativo incremento di accessi, in seguito a miglioramenti nell’organizzazione e nei servizi, favorito da un nuovo progetto di presa in carico delle patologie croniche. Secondo quanto comunicato dall’Ausl in questo reparto, «sono stati azzerati i tempi di attesa per le visite cardiologiche prioritarie».
Per quanto riguarda il Pronto Soccorso, è stata riscontrata una maggiore efficacia grazie all’attivazione del modello organizzativo del Fast Track nel triage: un modello che permette di smistare le urgenze minori, dirottandole in via diretta presso gli specialisti. Da gennaio ad agosto 2024, sono stati circa 1.240 gli accessi gestiti tramite il Fast Track, di cui un migliaio in ambito ortopedico. In prospettiva futura sono previsti percorsi specifici divisi per patologia, anche in collaborazione con strutture private accreditate e collegate.
Dal punto di vista infrastrutturale non sono ancora terminati gli importanti lavori di ristrutturazione interni, relativi a un investimento complessivo di 7 milioni di euro. Si tratta di opere inerenti principalmente il blocco della lungodegenza e l’ingresso ai padiglioni da viale Stradone. Qui al piano terra, sarà realizzato il nuovo ingresso, con una portineria più funzionale e nuovi servizi.
Al primo piano è invece programmato un restyling del reparto di geriatria e lungodegenza, mentre al secondo è prevista una nuova area ambulatoriale dedicata alla chirurgia. Contestualmente è fissata nei primi mesi del 2026 l’attivazione della Casa della comunità nell’ex Centro fieristico, dove la costruzione della nuova palazzina dovrebbe terminare a fine 2025. Un progetto quest’ultimo legato ad un finanziamento del Pnrr di 2 milioni e 200 mila euro.
Vi troveranno spazio servizi di assistenza alle persone con patologie croniche e in condizioni di fragilità, ambulatori infermieristici, di medicina generale e specialistici.