Il 28 e 29 ottobre Faenza ha ospitato la Opening Site Visit del progetto europeo Aquagreen, promosso dall’Unione della Romagna Faentina nell’ambito del Programma Europeo Urban Initiative.
La città ha accolto i rappresentanti dei Comuni di Verviers (Belgio), Michalovce (Slovacchia) e Slavonski Brod (Croazia), partner del progetto impegnati a valutare la fattibilità e replicabilità delle soluzioni proposte nei loro territori per affrontare i cambiamenti climatici.
“L’obiettivo di Aquagreen è costruire città più resilienti”, ha dichiarato il vicesindaco Andrea Fabbri. “L’alluvione del 2023 ci spinge a valutare soluzioni innovative e condividere conoscenze con partner europei”.
I tecnici dell’Università di Bologna e dello IUAV di Venezia hanno illustrato gli interventi previsti nell’area del Parco Gatti e della Palestra Lucchesi: giardini della pioggia, parcheggi permeabili, tetti verdi con pannelli fotovoltaici e vasche di raccolta delle acque pluviali. Nel pomeriggio i partner hanno visitato il Parco Gatti, che diventerà un laboratorio a cielo aperto per monitorare l’efficacia delle soluzioni in tempo reale.
All’incontro ha partecipato anche la Regione di Thessaly (Grecia), che collabora con l’Unione in un altro progetto europeo e ha mostrato interesse per Aquagreen.
“Questo progetto ci permette di sperimentare strumenti concreti per adattarci al cambiamento climatico”, ha spiegato l’assessore all’Ambiente Luca Ortolani.
Il progetto, avviato nel 2024 e in corso fino al 2028, prevede la realizzazione di un parco multifunzionale tra il fiume Lamone e il Parco Gatti, capace di trattenere e riutilizzare l’acqua piovana integrando energia rinnovabile e monitoraggio digitale.