Faenza, nuovi lavori al Ponte delle Grazie

La giunta faentina ha approvato il progetto definitivo per il consolidamento e il restauro delle spalle e delle relative fondazioni del Ponte delle Grazie: i lavori, dal costo complessivo di 326.451 euro, saranno finanziati attraverso un contributo Pnrr da 226.451 euro, cui si aggiungeranno i 100mila euro messi a bilancio dal Comune ricorrendo a un mutuo con la Cassa depositi e prestiti.
Nella delibera della giunta si fa notare che, «nella configurazione attuale, la sezione stradale, di larghezza pari a 13 metri, è costituita da 2 corsie di 3 metri e 30 ciascuna, una per senso di marcia, e sbalzi laterali su entrambi i lati di 3 metri e 20, di cui 2,40 destinati a pista ciclo-pedonale. Allo stato di fatto entrambe le spalle presentano un quadro fessurativo. In particolare, nella spalla lato Faenza si osserva una fessura diagonale a partire da un appoggio di estremità», mentre «nella spalla lato Borgo si osserva invece una fessura verticale molto rilevante a partire dal terzo appoggio».
«Interventi risolutivi»
Sulla scorta di tale quadro, il Comune ha rilevato la necessità di mettere in atto alcuni «interventi risolutivi».
Tra i lavori che dovranno essere effettuati figura il «consolidamento delle spalle mediante un gruppo di micropali ad iniezione unica a gravità, collegati alla struttura esistente tramite un cordolo ancorato con inghisaggi chimici».
I micropali in questione misurano 15 metri di altezza per 200 millimetri di diametro, con tubolari in acciaio dal diametro di 88,9 millimetri, mentre il nuovo cordolo sarà realizzato in cemento armato e collegherà i micropali alla spalla esistente.
Un altro intervento in programma è il «consolidamento delle pareti in elevazione delle spalle mediante l’asportazione corticale del calcestruzzo, perforazioni nel cemento armato esistente e rinforzo mediante armatura e conglomerato cementizio autocompattante».
Diversi interventi negli anni
Non è certo la prima volta che per il Ponte delle Grazie si rendono necessari lavori di restauro e solo negli ultimi cinque anni sono state diverse le occasioni per mettere mano all’infrastruttura, una delle principali della città per la viabilità in centro.
Nel 2017, ad esempio, sono stati eseguiti alcuni interventi «di somma urgenza», con il rinforzo dei pilastrini di appoggio e delle travi laterali e la realizzazione di tiranti metallici a presidio delle selle “Gerber”, mentre nel 2018 è stata ridotta la dimensione delle corsie riservate al transito veicolare per allargare i marciapiedi.
Nella primavera del 2021 si è infine proceduto a ulteriori interventi di manutenzione, seguiti pochi mesi dopo da un intervento per l’esecuzione di rilievi tecnici sulla struttura.