Faenza, Nido “Pepito”, ecco i nuovi spazi - Gallery

Faenza
  • 10 dicembre 2025

Nella giornata di oggi, martedì 10 dicembre, è stato inaugurato l’intervento di ampliamento del Nido d’Infanzia “Pepito” di via Laghi 71, uno dei punti di riferimento per le famiglie della zona. Si tratta di un complesso progetto di riqualificazione funzionale, messa in sicurezza sismica e ampliamento dei precedenti spazi. L’opera, del valore di 640 mila euro, è stata finanziata attraverso i fondi del PNRR, dimostrando la capacità dell’amministrazione di Faenza e dei suoi uffici di intercettare risorse destinate ad arricchire i servizi del territorio e delle sue famiglie.

Obiettivi dell’investimento sono stati l’aumento dei posti ‘nido’, il miglioramento della sicurezza strutturale per i piccoli fruitori e il personale, e la riqualificazione degli spazi esistenti. Con l’intervento ultimato, il Nido Pepito è passato da 69 a 84 posti, assicurando un incremento di 15 unità che sono state attivate per l’anno educativo 2025/2026 e rispondendo così alle esigenze delle famiglie faentine. L’aumento dei posti è la finalità del Piano per asili nido e scuole per l’infanzia del PNRR, che mira proprio a potenziare e rendere più accessibili i servizi educativi per la fascia 0-6 anni su tutto il territorio nazionale.

Dal punto di vista strutturale, l’opera ha permesso il pieno adeguamento sismico e normativo di tutti gli spazi del nido d’infanzia. In particolare, il vecchio spazio di raccordo centrale, che presentava problemi di altezza e sicurezza, è stato demolito e interamente ricostruito per ospitare la nuova aula per le attività psicomotoria, realizzata con moderne tecniche costruttive. Contestualmente, è stato realizzato un ampliamento accessorio per ospitare una nuova sezione del nido, completa di ingresso separato, spogliatoi, servizi igienici per i bambini e una zona dedicata al riposo, risultando strutturalmente indipendente e sicuro. Anche il ‘corpo servizi’, destinati al personale aumentato conseguentemente all’ampliamento, ha beneficiato di rinforzi sismici e adeguamenti.

Nonostante la complessità dell’intervento e la durata dei lavori, pari a 550 giorni, la logistica di cantiere, gestita dall’Impresa C.I.M.S. S.C.R.L. e diretta da InStudio Studio Associato di Ravenna, sotto la supervisione del Servizio Progettazione e Manutenzione Edifici – Settore Lavori Pubblici dell’Unione della Romagna Faentina, ha garantito la continuità del servizio educativo. Per limitare al massimo i disagi a fruitori e personale, infatti, le fasi maggiormente invasive del cantiere sono state concentrate nel periodo estivo. Si precisa inoltre che, sebbene l’intervento edilizio sia stato coperto dal PNRR, gli arredi e le dotazioni interne della nuova sezione sono stati finanziati con fondi del Comune di Faenza, completando così l’opera di riqualificazione.

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