Faenza, nasce il Gruppo Disabilità: più sostegno alle famiglie

E’ stato formalizzato ieri in municipio, dinanzi all’assessore ai Servizi sociali, Davide Agresti, l’atto costitutivo e statuto della nuova associazione “Gruppo Disabilità Faenza Aps”.
L’assemblea costituente ha designato presidente Massimo Caroli (presidente Asp), coadiuvato da Denise Camorani. La nuova realtà assorbe esperienze, professionalità e competenze di quattro associazioni operanti nel medesimo settore già esistenti sul territorio: Anffas Faenza, Anmic Ravenna, Autismo Faenza e Grd Faenza. Tutte comunque manterranno la loro forma associativa precedente. Non si tratta infatti di una fusione.
Nel consiglio direttivo di nove persone compaiono due membri per ogni associazione di provenienza, oltre al presidente eletto per il primo mandato, Maria Antonia Bedronici (Grd).
Nello specifico assumono cariche Nives Baldoni (Anffas, vice presidente) e i consiglieri Barbara Bentivoglio (Anffas), Riccardo Casamassima e Vanda Cattani (Grd), Luciana Montanari e Letizia Ranzi (Anmic), Debora Sabbatani e Daniela Vassura (Autismo). Al momento la sede legale è presso il Comune (dislocata a palazzo Laderchi) ma è già specificato che potrà istituire uffici e sedi operative altrove. Con tutta probabilità sarà ospitata nel Palazzo delle Esposizioni, al termine dei lavori in corso come da progetto Pnrr.
Il Gruppo Disabilità opera su tutta l’Unione faentina al servizio di circa 250 famiglie.
«Si tratta di un’associazione di secondo livello – ha spiegato Agresti – istituita per affrontare insieme e con maggiore forza le sfide quotidiane delle famiglie con disabili. L’Amministrazione sarà a fianco di questo percorso: un esempio virtuoso anche per altre associazioni di altri settori. Facendo squadra vi saranno maggiori opportunità».
Per la neo presidente Bedronici «in campo sono scese le nostre forze migliori al fine di raggiungere obiettivi che vanno dal rispetto dei diritti, allo studio di progetti, al coordinamento della rete dei servizi. Numerosi i problemi da affrontare di tipo abitativo, inserimento al lavoro, sollievo alle famiglie. Senza escludere i disabili gravi con necessità assistenziali».
Tra i primi impegni vi sarà quello dell’insediamento nel nuovo Palazzo delle Esposizioni. «Vi sono buone prospettive – ha dichiarato la presidente - ma vanno trovati fondi, e va sviluppato il progetto: è questo che ci impegnerà in questa prima fase di mandato».
Il Gruppo Disabilità potrà associare altre associazioni che rappresentino famiglie del territorio della Romagna faentina che si fanno carico di persone con disabilità intellettiva o disturbi del neuro sviluppo.
Tra le finalità statutarie avvalendosi del volontariato vi sono interventi e servizi sociali, educazione, istruzione e formazione gestione di attività ricreative, artistiche, culturali, sportive, attività commerciali e produttive perseguite ai fini dell’inserimento lavorativo, gestione e amministrazione di strutture e servizi.