Faenza, lotta al degrado, nuovi interventi e misure

Faenza

L’Amministrazione ha annunciato ieri di avere aperto la “Lotta al degrado”: una serie di iniziative «per rendere la città più bella, pulita e accogliente» ha riferito l’assessore Luca Ortolani, in particolare il centro storico.

E il vice sindaco Andrea Fabbri ha elencato una serie di azioni e investimenti derivati anche da una variazione di bilancio di alcune decine di migliaia di euro per farlo. Il progetto si avvale delle collaborazioni di Hera, del Consorzio Ciclat, incaricato del servizio di pulizia della città nell’ambito del Raggruppamento temporaneo di imprese concessionario, e sono coinvolti in convenzione anche gli scout del Gruppo 3 (parrocchia di San Marco) costituiti in squadre per la pulizia delle erbacce e per segnalare interventi di maggiore entità: danneggiamenti, vandalismi sui quali si interverrà urgentemente.

Tra le azioni più incisive vi è l’istituzione dello “spazzino di quartiere” dotato di un macchinario elettrico mobile, silenzioso, con kit di lavaggio e aspirazione di piccoli oggetti abbandonati in aree localizzate, particolarmente efficace per le deiezioni dei piccioni e la sporcizia vicino a muri e scalini. Tali interventi sono programmati sei giorni su sette escluso il giovedì.

Principalmente interessate sono le piazze del centro, i corsi principali e le vie laterali. Un’altra misura è l’installazione di due punti ecobox (piazza delle Erbe e via Barilotti) a schermare i bidoni del servizio target del vetro a sostegno delle attività del centro storico, alle quali saranno consegnate le chiavi di apertura. Le quaranta isole di raccolta differenziata saranno pulite da squadre volanti una volta al giorno.

Per contrastare il fenomeno di abbandono delle feci degli animali di affezione si ritiene fondamentale il senso civico dei cittadini, ai quali è ricordata l’esistenza di un regolamento che rende obbligatorio il sacchetto per la raccolta delle feci e la bottiglietta d’acqua per ripulire.

Un intervento riguarda i bagni pubblici: prolungati gli orari di apertura e implementati i turni di pulizia. Al senso civico si fa appello anche per quanto riguarda i piccioni ai quali si chiede di non fornire cibo e possibilmente impedire l’accesso con dissuasori nei luoghi privati dove sono soliti dormire.

Per quanto riguarda i loggiati della piazza e i palazzi comunali, a fine giugno saranno installati dispositivi per disincentivare lo stazionamento dei volatili. In piazza del Popolo nel giro di alcuni mesi saranno riparate o sostituite le tende danneggiate.

Per quanto riguarda la presenza di locali sfitti che trasmettono un senso di abbandono, spesso con sporcizia accumulata tra saracinesche e vetrine, sono partite comunicazioni ai proprietari, richiamati a mantenere decorosi i loro spazi.

Affinchè gli sforzi non siano vanificati «è necessaria la collaborazione di tutti i cittadini anche nelle piccole azioni personali: ciascuno in prima persona può contribuire» ha detto Andrea Fabbri nel presentare il progetto definito «punto di partenza e non di arrivo». Anche Ortolani ha fatto appello al buon senso ed educazione degli abitanti.

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