Faenza, Lotras: bonifica da oltre 10 milioni

Quanto costerà in tutto la bonifica degli spazi coinvolti direttamente o indirettamente nel gran de incendio dell’agosto del 2019, vale a dire il magazzino Lotras di via Deruta andato a fuoco e la vasca di laminazione di via Corgin in cui furono convogliate le acque impiegate per spegnere il rogo? È la domanda che non ha trovato precisa risposta nella conferenza stampa indetta dall’Amministrazione alcuni giorni fa, ma il dettaglio emerge ora, con la pubblicazione in albo pretorio dello schema di accordo per la conciliazione giudiziale tra Comune, società di leasing e società utilizzatrice del capannone. Nel testo del documento si legge infatti che «il Comune di Faenza ha sostenuto ad oggi spese per il risanamento dell’area finora pari a 2.479.742,19 euro, alle quali si aggiungono somme per interesse e somme ancora da corrispondere per un importo stimato in sede di atto giudiziario pari a euro 3.449.734,84 euro più interessi». Tale cifra sarà in parte coperta dalla società di leasing in solido con la società utilizzatrice, che si sono impegnate per la somma di 1.200.000, come anticipato nei giorni scorsi. Questo dopo che Lotras aveva già sostenuto una «spesa pari a 700mila euro per l’esitazione dei reflui contenuti nel bacino di laminazione». Il conto è semplice, e sono già stati superati i 4 milioni di euro, ma è sulle operazioni necessarie per la bonifica dello stabilimento di via Deruta che si dispone finalmente di una stima economica, indicata come «non inferiore a 4.600.000 euro». L’investimento servirà a «rimuovere gli inquinanti dal terreno» e sarà preso in carico sempre da società di leasing e Lotras. Nel computo, tuttavia, mancano ancora i costi per la ricostruzione del capannone andato a fuoco. Insomma, è lecito prevedere che le operazioni per il ripristino post-incendio arriveranno ad aggirarsi intorno ai 10 milioni di euro.