Faenza, lite in un locale e poi minacce, resistenza, lesioni e danneggiamento: arresto e Daspo

Faenza
  • 21 maggio 2025

FAENZA – Una lite degenerata in un bar del centro ha portato all’arresto di un cittadino nordafricano a Faenza, accusato di violenza, minaccia, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento. L’episodio, avvenuto la sera del 20 maggio, ha visto l’intervento tempestivo della Polizia di Stato.

Tutto è iniziato quando la Centrale Operativa della Questura di Ravenna ha ricevuto una segnalazione di una lite in corso tra due avventori all’interno di un locale pubblico faentino. Una Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Faenza è giunta sul posto, trovando nelle pertinenze del bar due stranieri, già noti alle forze dell’ordine, intenti a discutere animatamente.

Nonostante la presenza degli agenti e i loro tentativi di placare gli animi, la situazione è precipitata. Quando i poliziotti si sono frapposti tra i due per interrompere la lite, uno degli stranieri si è scagliato contro di loro, colpendoli con calci e pugni. Nell’aggressione, la Volante della Polizia ha subito anche dei danneggiamenti. Dopo una breve colluttazione, l’uomo è stato bloccato.

L’aggressore è stato immediatamente arrestato. Informata dei fatti, l’Autorità Giudiziaria di Ravenna ha disposto la sua custodia presso le camere di sicurezza del Commissariato in attesa di ulteriori provvedimenti.

Non solo l’arresto, ma anche una misura preventiva significativa. Il Questore di Ravenna, Lucio Pennella, a seguito dell’istruttoria condotta dal personale della Divisione Anticrimine della Polizia di Stato, che ha valutato i precedenti dell’uomo e la sua pericolosità sociale, ha emesso nei suoi confronti il “Daspo Willy”. Questa misura, finalizzata a contenere episodi di tale violenza che possono destare grave allarme sociale a favore della sicurezza dei cittadini, impone all’uomo il divieto per tre anni di accedere o stazionare nelle immediate vicinanze degli esercizi e locali pubblici del territorio comunale di Faenza.

Questa mattina, il Tribunale di Ravenna, dopo la convalida dell’arresto, ha disposto l’accompagnamento dell’uomo in carcere, in attesa del dibattimento.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui