Faenza, la scomparsa della regista teatrale Tiziana Asirelli

La Compagnia delle Feste annuncia la morte della regista Tiziana Asirelli.
«Te ne sei andata e hai lasciato un grande vuoto nel cuore di ognuno di noi e di tutte le persone che hanno avuto la fortuna di conoscerti - si afferma nel ricordarla -. Questo vuoto non potrà mai essere colmato. Ci mancheranno le tue risate, i rimproveri, le discussioni, la tenacia, la forza, e la resistenza soprattutto nell’affrontare quel brutto bastardo dentro di te che piano piano ti stava risucchiando tutte le ultime energie rimaste. Ma sei sempre stata una forza della natura, il nostro sostegno, una roccia possente ma soprattutto la più grande donna che abbiamo mai conosciuto. Ti abbiamo voluto un bene infinito e ti ameremo per sempre».
Tutta la Compagnia delle Feste vuole esprimere tutta la vicinanza e le sue più sentite condoglianze a Mirco Denicolò e Luca Asirelli.
Lo spettacolo “L’incantesimo del Viceversa”, l’ultimo testo scritto da Tiziana, rispetterà le date di debutto nelle serate di sabato 12 e domenica 13 ottobre. Per info e prevendite dei biglietti rivolgersi a Bottega Bertaccini.
«Grazie di vero cuore a tutti coloro che vorranno essere presenti allo spettacolo. Ci auguriamo di riempire il teatro, come certamente lei avrebbe voluto».
Tiziana è stata maestra per tanti anni alla scuola Antonio Pirazzini, che così la ricorda: «Chi di noi ha avuto occasione di incontrarla sul cammino, non la dimenticherà certamente. Un abbraccio alla famiglia e chi le è stato vicino in questi anni non sempre facili».
Cordoglio è stato espresso anche dal sindaco Massimo Isola: «Ho avuto il piacere di conoscere Tiziana sui banchi di scuola quando ancora insegnava ai suoi studenti trasmettendo la conoscenza e la voglia di studiare alle nuove generazioni - dice -. Il suo modo di insegnare e di relazionarsi con i giovani, portando una grossa ventata di innovazione, la faceva amare dai suoi allievi. Ma Tiziana aveva una grande passione, quella del teatro per il quale scriveva testi e sceneggiature portandola ad essere sempre al centro di progetti che tenevano assieme quel mondo, la letteratura e le arti visive. Tiziana era un personaggio importante per la nostra comunità, dotata di grande carisma e di un grande fascino intellettuale e che, con il suo modo di fare, sempre garbato, sapeva aggregare e tirare fuori la l’anima creativa di tanti che con lei lavoravano. Ci mancherà moltissimo come persona e come figura di grande intellettuale».